PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Aurelio e Giorgina Saffi, Sara Nathan Levi e Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali e a cura di L. Jannuzzi, I-III, Milano 1973, ad ind.; T. Grandi, Una mazziniana milanese: G. P. (1816-1878), in Bollettino della Domus mazziniana ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] ), Il riso di Bergson (Bari 1916)e soprattutto I grandi iniziati di Schuré (ibid. 1906), un testo che doveva 1927; La luce di Roma, Roma 1930; Giovanni Rusbroch, Torino 1935; Giuseppe Mazzini e la nostra ora, Roma 1938; Allegretto,ma non troppo, ibid ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] educazione letteraria del C. è quindi nota, almeno nelle grandi linee, non altrettanto si può dire per quella giuridica nella dedica dell'edizione ad Antonio Donati, che lo stesso Giuseppe Flavio avesse tradotto in latino le sue opere, andando così ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] dei volgari francesi rispetto a quelli italiani. Il G. attese in seguito all'Istoria della santa vita e delle grandi cavallerie di re Luigi IX di Francia, scritta da Giovanni sire di Gionville siniscalco di Sciampagna (Bologna 1872), traduzione ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] al futurismo, il poeta armeno Hrand Nazariantz, esule in seguito ai tragici massacri degli Armeni ad opera dei Curdi, Terenzio Grandi, scrittore e storico, poi fondatore e direttore della casa editrice "L'Impronta" di Torino.
Nel 1917 si trasferì a ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] Ma dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo di Giuseppe Mauro, il primo tomo di quest'opera monumentale L'influence du théâtre français a Bologne. De la fin du XVIIe siècle à la Grand Révolution, Torino 1925, pp. 27-32. 74-76; G. Natali, Il Settecento ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] G. B. Casti. A questo proposito il B. rivolge al Casti e al compositore G. Paisiello (entrambi a Parigi insieme con altri grandi musicisti, L. Cherubini, A. Tarchi, ecc.) il caldo invito "ad unire le loro incantevoli lire, e a vendicar l'onore dell ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] poi cardinale, ma soprattutto si legò di profonda amicizia a Giuseppe Compagnoni, con cui resterà in stretti rapporti per tutta la tema del tempo che tutto distrugge (in particolare, i grandi imperi della storia), che finisce per avere un netto ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] oltre il muro del rimpianto (XXVII [1957], pp. 103-112), Grandi cantanti fuori della leggenda: la Pasta (XXX [1960], pp. 205-215 tempo (Milano 1946), pp. 75-108; Gli interpreti delle opere di Giuseppe Verdi, in G. Verdi, a cura di F. Abbiati (ibid. ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] Isabella De Vicariis, dalla quale aveva avuto tre figli: Giuseppe, Flavio e Adeodata. Da un'ode indirizzata al congiunto contemporaneo, il Marino ("Perché qui posa al sotterraneo seno / il grande Autor della famosa Lira, / cha te dolcezza inspira, / ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...