CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] C.), in Studi e ritratti, Firenze 1908, pp 79-82; R. Barbiera, G. C. e la "Giovane scuola lombarda" (1845-1905), in Grandi e piccole memorie (1800-1910), Firenze 1910, pp. 259-69; F. Cazzamini-Mussi, G. C. - Versi, in Alma poesis: Soliloqui letterari ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] pp. 145-47), nel quale asseriva che "fra le grandi pazzie, per non dire turpitudini di questa età… si avranno ; con Carlo Antici, l'abate Antonio Coppi e l'avv. Giuseppe Vannutelli il B. fece parte del Consiglio di censura - variamente giudicato ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] a dedicarsi alla pittura sotto la guida dei due grandi amici artisti lucchesi che lo aiutarono a completare cui Giuliano Manacorda, Vittore Branca, Walter Binni, Aldo Borlenghi, Giuseppe Dessì) sancì la prima notorietà dell’esordiente. Tra la bottega ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] di là del risultato negativo, l’iniziativa, che ebbe comunque grande successo di pubblico, è importante per il suo significato e per ”, «Rinascimento» 12, pp. 183-228.
Patota, Giuseppe (1996), Introduzione a: Alberti, Leon Battista, Grammatichetta e ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] -cavalleresca della vita, in un amore per le grandi imprese, nato in parte sotto stimoli letterari (s -4, marzo-aprile 1955; F. Croce, Tre lirici dell'ultimo barocco. I. Giuseppe Artale, in La rassegna della letteratura italiana, 1960, 3, pp. 393-417. ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] i suoi trascorsi politici già il giorno successivo Giuseppe Bonaparte lo retrocedeva, con stipendio dimezzato, a ai professori di diplomatica e paleografia nell'Università degli Studi e nel Grande Archivio di Napoli, Valle di Pompei 1888, p. 9; M. ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] in contrada Marino.
A Parigi la coppia si stabilì prima al n. 1116 della petite rue Verte, poi in un grande appartamento di place Vendôme, legandosi presto ad ambienti intellettuali avanzati e a personaggi dell'illuminismo che avevano avuto ruoli di ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] Perciò l'A. non fu molto popolare, sebbene fosse scrittore di grande vivacità e finezza. Dopo alcuni scritti su Kipling e De Amicis, plagiata dalla Storia delle rivoluzioni italiane di Giuseppe Ferrari. Soprattutto ebbero ampia risonanza i suoi ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] , del qualunque che il B. sfrutta originalmente, in tempi di retorica aggressiva e militarista, dietro l'esempio dei grandi narratori della coscienza Proust e Joyce. Nella stagione ancora aperta dei neorealismo pubblica La vipera e il toro (Firenze ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] fatti della vita quotidiana, che pur riflettono cose più grandi, dai quali si possono ricavare "torrenti di vera Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe): un ricco veronese stabilitosi a Milano. Vi conobbe fra gli ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...