CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] a Santa Margherita dallo Schanzer. La conferenza di Losanna per la pace con la Turchia (luglio 1923) fu un altro grande successo della politica contariniana che aveva fatto perno sull'intesa italo-inglese e che aveva trovato Mussolini in tutto docile ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] collocazione rispetto al mondo cattolico.
Nel primo caso, parò "con grande abilità", per incarico della direzione del partito, la "mossa" da il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] a Torino e cremato, mentre G. Bellucci pronunciava l'orazione funebre. Le ceneri furono inviate a Perugia, che le accolse con grandi onori. Per testamento aveva disposto il dono alla città natale della sua biblioteca (circa 4.500 voll.) e di tutte le ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] del Sacro Collegio, disperso in varie città.
Il 24 luglio 1813, essendo giunta notizia dei contatti che avvenivano a Praga fra le grandi potenze per giungere ad una pace generale, il B., che nel gennaio aveva potuto raggiungere con lo zio il papa a ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] luce nel 1913 in Ferrara. Nel 1913, insieme a Giuseppe Ravegnani, fondò la rivista letteraria Vere Novo:le sue invece a Ferrara a mettere a punto le sue forze per la grande adunata di Udine (20 settembre).
D'accordo con Mussolini, intanto, pensava ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , e il solo intervento notevole ebbe luogo per difendere l'abolizione del dazio sul macinato e individuare nei "più grandi proprietari di Palermo" (ibid.,III, p. 125) i veri nemici del provvedimento. L'ultimo impegno lo esplicò nella direzione ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] quale ho dedicato e dedicherò la mia esistenza è quello di una patria grande e potente (Le banche e l'abolizione del corso forzoso, p. arti di Napoli (Torino 1880), Per la morte di Giuseppe Garibaldi (Bologna 1882), Rossini e la musica nuova (Firenze ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ossia la guerra all'Austria. Da quel giorno cortei, riunioni, manifestazioni non si contarono più, fino a culminare nella grande rievocazione del 10 dic. 1847 quando, celebrandosi i 101 anni della rivolta di Balilla, lo spirito antiaustriaco toccò il ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] Dopo una sosta in Francia (1870) presso il pittore Giuseppe De Nittis, suo coetaneo e conterraneo, si reca a Londra nella casa paterna a Barletta, accolto dal fratello e festeggiato da grande concorso di popolo. Ma, dopo un breve soggiorno durante il ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] prigione per circa tre anni: con l’arrivo a Napoli di Giuseppe Bonaparte, il 27 giugno 1806 venne riammesso nell’esercito con il da Pepe. Il duello svoltosi nel febbraio 1823 ebbe grande risonanza sulla stampa, anche perché dopo la ferita alla ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...