PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] diffondervi la Giovine Italia. In assenza di grandi risultati, fece ritorno l’anno successivo a Londra arti, s. 6, 1921, vol. 210, pp. 218-225; Scritti editi ed inediti di Giuseppe Mazzini, XV, Imola 1913, pp. 25, 366, 371, 378; XIX, Imola 1914, pp ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] con il grado di luogotenente, nel reggimento vallone dell’arciduca Giuseppe. Partecipò alla campagna del 1800 contro i francesi, ma ’inverno 1800-01, si rese conto di non avere grandi prospettive di carriera nelle file austriache e nel 1802 ottenne ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] generale comandante la brigata Pistoia. Nell’agosto dello stesso anno fu inviato presso la corte dello zar in occasione delle grandi manovre dell’Esercito russo. Nel marzo 1887 ottenne il grado di tenente generale e il comando della divisione di ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] la propria compattezza e il F., segretario del comitato romano del partito nel 1948-1949, diede il suo contributo al grande successo che il 18 apr. 1948 ottennero anche a Roma le liste democristiane.
Oltre a svolgere un'intensa attività politica ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] 1609 grazie all'aiuto dell'ingegnere militare aretino Giuseppe Gamurini, che scrisse sotto dettatura del G., poteva negare che i nemici avessero le loro ragioni e un comandante di grande levatura, quale il Nassau. Tant'è che alla fine il G. lodò ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] , disegnò per sé e auspicò per gli altri un futuro fatto di grandi valori e di rinunzie. Così, chi lo conobbe qualche anno più tardi e, insieme con N. Colajanni, E. Pantano e il suo grande amico C. Dotto de' Dauli, si calò in pieno nella lotta ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] di espansione coloniale, caldeggiò il riavvicinamento alla Francia.
Raccomandato da Giolitti come politico "onestissimo e intelligentissimo" e di "grande influenza nella provincia di Cuneo" (Repaci, p. 30), il 10 marzo 1896 venne chiamato a far parte ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] avendo per padrini Giuseppe ed Eleonora Della Rovere. Ebbe un fratello, Giorgio, nato nel 1663 e ascritto con lui alla nobiltà Solaro marchese di Breglio, conosciuto anni prima a Torino), o grandi dame come la duchessa di Nevers, ma sopra tutto il ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] del nuovo ordine e che, con virulenza accresciuta dal fallimento delle speranze di una redistribuzione delle terre, colpiva soprattutto i grandi proprietari mettendone a repentaglio i beni e la vita. Ciò spiega perché il D. facesse di questa lotta un ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] che nell'agosto del 1760 mandò a Parma il principe Giuseppe Venceslao di Liechtenstein a presentare formale domanda di matrimonio della B. per l'arciduca Giuseppe, realizzando una grande aspirazione di Luisa Elisabetta di Borbone.
A questa si dovette ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...