PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] intorno alle figure del sindaco di Livorno, Giuseppe Malenchini, e soprattutto dell’ingegnere Salvatore Orlando, divenne prefetto di prima classe, nel gennaio 1909 fu insignito come grande ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (cui seguì ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] stesso, l'opera aveva di fatto l'ambizione delle grandi imprese editoriali. Infatti era arricchita da una serie di nell'Ottocento: Carmelo La Farina, G. G.C., Carlo Falconieri e Giuseppe La Farina, in Arch. stor. messinese, LII (1988), pp. 34 ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] i Borbone c'era stata soprattutto la stagnazione economica. A suo avviso lo Stato unitario non aveva affrontato alcuna delle grandi questioni sociali del Mezzogiorno, né aveva tenuto presente che Napoli, cessando di essere il centro politico di uno ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] delle famiglie aristocratiche romane, sia delle grandi famiglie baronali sia di quelle di più ., 61 s., 137 s.; G. Marini, Lettera… al chiarissimo monsignor Giuseppe Muti Papazzurri…, nella quale si illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] coinvolti nella spartizione, con le comunità rurali, delle grandi estensioni boschive tra i fiumi Tartaro e Menago, nella Verona 1987, pp. 12-13; G.M. Varanini, Della Scala, Giuseppe, in Dizionario biografico degli Italiani, XXXVIII, Roma 1989, p. 435 ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] laici intermedi - liberali, socialdemocratici e repubblicani - raccordarsi per dar vita a un embrione di "terza forza" autonoma rispetto ai grandi partiti di massa. Era appunto questo il senso di Un appello ai dispersi, che il F. lanciò sulle pagine ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] ebbe come docente P. Villari e come compagno di studi S. Sonnino.
Dopo la laurea, per studiare il funzionamento dei grandi sistemi amministrativi, il F. si recò in Inghilterra e in Germania. Al ritorno pubblicò il saggio Dell'ordinamento interno dei ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] di Roma, sottoscritto il 4 giugno 1944 da G. Di Vittorio, Grandi e, per i socialisti, da Canevari, poiché Buozzi era stato prese subito il posto di Canevari, affiancando Di Vittorio e Grandi al vertice della CGIL.
Fautore della fusione tra PCI e ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] ben definito nel contrasto fra normalizzatori ed ex squadristi.
In città si inserì in un sistema di equilibri retto, dopo Grandi, da L. Arpinati, il quale aveva assunto la podesteria nel 1927, e si era circondato di uomini d'ordine, principalmente ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] che "il capitale ed il lavoro sono i due grandi fattori della produzione industriale, la mancanza dell'uno esclude l marzo 1929.
Sposatosi con Luisa Balbis ebbe da questa cinque figli: Giuseppe, Francesco, Giovanni, Guido e Maria.
Fonti e Bibl.: Atti ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...