ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] di questo all'Arconati.
Le dimore dell'A. (particolarmente il grande castello di Gaesbeek) diventarono rifugio e punto d'incontro di tardi a questa cerchia si aggiunsero Giovita Scalvini e Giuseppe Massari. Ospiti per alcuni periodi furono anche G. ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] ; ma che al fondo di alcune sue posizioni, poi respinte dalla commissione, ci fossero una sorta di antagonismo verso i grandi proprietari e la insofferenza per chi si preoccupava solo di trarre dalla terra le proprie rendite è innegabile. D'altra ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] che maturò la sua reputazione militare e la fama di grande condottiero, in quanto protagonista della battaglia di Lützen ( origine toscana o romana. Tra loro vi furono Alessandro Del Borro, Giuseppe Mattei, Enea Silvio Caprara e, tra gli altri, i suoi ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] -letterario della storiografia sull'età graccana (pur dopo l'esempio eminente di E. Meyer e di E. Schwartz), ha, tuttavia, il grande merito, giustamente rivendicato poi sempre dal C. a se medesimo (cfr., per es., in Riv. stor. ital., s. 5, II [1937 ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] intende dare uno schiaffo alla partitocrazia. Giuseppe Maranini sostiene che basta una particolare governo. Il presidente è eletto a scrutinio segreto da 538 ‘grandi elettori’ appartenenti ai 2 principali partiti politici, designati dall’elettorato. ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] a garantire al figlio un minimo d'istruzione facendogli frequentare, dopo le scuole elementari, quelle tecniche.
Nel 1918 il L. iniziò a lavorare presso una ditta di ombrelli, dalla quale fu licenziato ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] del gruppo IRI veniva incaricata come concessionaria di costruire la nuova grande rete autostradale, al tempo stesso aspetto della politica delle grandi infrastrutture e del sostegno allo sviluppo dell'industria automobilistica nazionale.
Rilevante ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] in secondo piano le portaerei, definite utili, ma non necessarie in bacini ristretti come il Mediterraneo, mentre la grande battaglia veniva vista come l'epilogo decisivo della guerra. Inoltre anche il concetto di difesa del traffico subiva notevoli ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] regnante.
Nulla di eccezionale quindi, dal punto di vista delle grandi tradizioni, nelle dimissioni date da Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, di Pietro Barcellona, Paolo Sorbi, Mario Tronti e Giuseppe Vacca, nel quale i 4 studiosi di formazione ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] più capaci dirigenti del movimento contadino. Insieme con Giuseppe Bentivogli, Luigi Fabbri, Renato Tega e Mario Piazza, il F. fu componente del comitato di agitazione che diresse le grandi lotte agrarie sviluppatesi nelle campagne bolognesi tra il ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...