Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] risultato si prodigò il cardinale arcivescovo di Catania Giuseppe Benedetto Dusmet, già professo di S. Martino -101.
71 Sul personaggio cfr. ad es. I. Schuster, Una grande abbadessa benedettina del secolo XX: Maria Cronier, Civitella S. Paolo 1947 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] padre Déhon, i Padri Salvatoriani, la Società di S. Giuseppe di Baltimora, i Severiani di Parma, la Compagnia della Sacra i Parlamenti che la Chiesa avrà da trattare, ma con le grandi masse, col popolo. Volere o non volere questo sarà compito nostro ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] ).
La diminuzione del numero delle religiose
La grande molteplicità di opere sopra ricordate è notevolmente diminuita 30 Cfr., Archivio di Stato di Bergamo, Atti notarili, Notaio Brivio Giuseppe, Anno 1866 al 1873, faldone n° 13495. Cfr. anche A ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] i pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di B., difficili sono le condizioni entro . 2, pp. 8-9; Id., Due vedute di ville romane dipinte da Claudio Giuseppe Vernet, ibid., nr. 6, pp. 26-8; A. Schiavo, Opere di Pietro ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] alla loro mole. Le 5.313 pagine di stampa di grande formato alle quali i due processi ammontano sono un coacervo di Vienna, al soglio imperiale, a seguito della morte del fratello Giuseppe II, nel 1790; la Rivoluzione francese impone nuove priorità; ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il 5 ottobre a Pavia dove si trattenne fino al 12 ottobre. Grandi furono i festeggiamenti, che dettero luogo, tra l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università di Pavia, parafrasando il ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] nel 1884 a Brooklyn e New York e nel 1886 nel Rio Grande do Sul28.
Gli immigrati e le Chiese locali
Verso la metà dell’ di don Orione. Nel Rio Grande do Sul in Brasile i Cappuccini chiamano le Suore di S. Giuseppe di Chambéry e vengono fondate le ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] con relativa "gocciola per posarla", e il 28 giugno 1504 "una figura grande di terra cotta di Nostro Signore per il sepolcro", il cui Cristo inviato del D. intorno al 1515 è inoltre il S. Giuseppe tra angeli in S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, per ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] per iniziativa dei Papi Montini e Wojtyla.
Per stare al Grande Giubileo, la Giornata del perdono e i due pellegrinaggi giubilari ricordati, come esemplari, i quattro sonetti che Giuseppe Gioachino Belli compose in occasione del Giubileo straordinario ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] al suo cuore, Pietro di Giovanni Olivi) e a s. Giuseppe.
Pure, come già si è osservato, l'importanza maggiore delle idee suo aspetto esteriore, B. può esser certo collocato accanto ai grandi predicatori della fine del sec. XIV, come un s. Vincenzo ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...