CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] di A. Boito). Nel 1880 fu nominato socio onorario dell'Accademia di S. Cecilia e della Società Apollinea di Venezia. Riportò poi grandi consensi con l'Inno al genio dei popoli, una cantata per coro e orchestra su testo di P. Orefice che, eseguito per ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] esclusivamente al suo Don Giovanni, che precedette di pochi mesi quello di Mozart e che riscosse in Italia e all'estero grandi consensi, in particolare a Vienna ove "I viennesi - aveva già avvertito Mozart - non erano ancora maturi per un'opera come ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] compagnia tedesca, furono scritturati per volere dello stesso imperatore Giuseppe II i migliori cantanti della penisola: Vienna riapriva le ben fatto. Non potremmo avere descrizione più calzante delle grandi qualità vocali e di attrice della L. di ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] il 4 novembre da A. Pardini; parrocchia di S. Giuseppe a Roma; 1927, abbazia benedettina di Cava dei Tirreni; I(1956), n. 8-9, p. 198; C. Balbiani, I sistemi di combinazioni per grandi organi,in Musica Sacra,s. 2, III (1958), n. 2, pp. 57 s.; ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] Luigi e Giuseppe Bichi Lolli; è invece da escludere una relazione familiare con il cantante Giuseppe Lolli. È dunque possibile prendere servizio presso la zarina di Russia Caterina la Grande, che gli elargì un emolumento di 4000 rubli annui. ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] Gardano, 1567) è dedicato ad Alessandro Bernardini, figlio di quel Giuseppe cui Nicolao aveva dedicato la sua seconda opera. Nello stesso periodo musicis..., ove Nicolao appare affiancato ai più grandi musicisti dell'epoca quali Giovanni Pierluigi da ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] conobbe il M.); l'esecuzione, tenuta alla presenza di grandi appassionati come i cardinali B. Pamphili, P. Ottoboni e l'auspicio di un "ravvedimento", nei confronti del vittorioso imperatore Giuseppe I, nel momento (1708) di massima tensione tra Roma ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] di tempo fu la prima americana della Gioconda di A. Ponchielli (20 dic. 1883): nei panni di Barnaba, il D. condivise il grande successo con la Nilsson, Sofia Scalchi e R. Stagno. Tre giorni dopo, il 23 dicembre, all'Academy of Music un'altra prima ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] Marenzio, G.M. Asola, P. Nenna, L. Leoni, G. Strozzi, Giuseppe Marini, Biagio Marini, T. Merula, C. Gesualdo, F. Petrobelli, G (1681). La produzione sacra prevale su quella profana e grande spazio è dato alla musica strumentale.
Non sono noti il ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] : Giovinezza inutile (compagnia Caimmi, 1909); Ilcasto Giuseppe (compagnia Baldanello, 1909); Le querce (compagnia Grandi Spettacoli, 1913); Ilritratto (compagnia Stabile romana, 1917); La grande ora (compagnia Carini, 1917); L'Inferno (compagnia ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...