BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] . L'attività dellafamiglia continuò poi con Carlo, figlio di Giuseppe, nato a Bergamo circa il 1765. Carlo lavorò dapprima di S. Donato in Mondovì (1831), rifatto nel 1893;il grande organo del duomo d'Orvieto, rifatto nel 1913 (a tre tastiere ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] per un breve periodo a Genova: in questi mesi, con grande competenza e fiuto per gli affari, si occupò soprattutto della Sivori e i continuatori della sua scuola, Francesco Sfilio e Giuseppe Gaccetta – anche il polacco Henryk Wieniawski.
Opere: cfr. ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] (FIP) di Torino, fondata nel 1917, rilevò il negozio Grandi e aprì una sede in corso Umberto, il giovane commesso e proseguita con Non c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Mozart. Di maggior peso la collaborazione di Stefano nei grandi successi di V. Martín y Soler. Sulla sua interpretazione Gluck, rappresentate a Vienna per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria e la principessa Isabella di Borbone Parma, accanto ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Borbone, secondogenito del delfino di Francia Luigi, il G. e Leopoldo Giuseppe Lamberg iniziarono contatti con il "partito austriaco" napoletano. Costituito dalla grande aristocrazia feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiura di ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] pasticcio di vari autori, cui oltre al D. prese parte anche T. Traetta. Da Livorno nel 1762 passò a Venezia ove destò grande impressione nel pubblico con l'Artaserse, e successivamente si recò a Bologna ove fu allievo di padre G. B. Martini. Fu poi ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] con due insegnanti foggiani, Luigi Gissi e Giuseppe Signorelli.
Nel 1881, appena quattordicenne, Il Corriere della sera, 13 nov. 1948; F. Abbiati, Spenta l'ultima eco del grande melodramma, in Il Tempo, 13 nov. 1948; G. Monaldi, I miei ricordi, in ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] l'ultima volta (9 apr. 1938) al teatro S. Carlo di Napoli: qui G. Pannain dirà senza mezzi termini: "La più grande artista drammatica della scena lirica italiana" (Il Mattino, 15 apr. 1938). Dunque, se è indiscutibile che la C. avesse il teatro nel ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] debuttò prima di compiere quindici anni, dando prova di grandi doti naturali. Prestò servizio come soprano presso la cappella S. Maria di Galliera, 1704); La Croce esaltata (don Giuseppe Mazzoni, ibid., Compagnia del Ss. Crocefisso del Cestello, 1704 ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] dovettero essere abbastanza regolari. Occasioni sottolineate da musica sacra di grande solennità, spesso a più cori, erano per esempio le feste umano in catene, Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe venduto, Palermo 1711; Il sepolcro di Cristo Signor ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...