CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] di canto.
Ammirato per il vigore espressivo, oltre che per la bellezza del timbro vocale, Giuseppe fu artista di grande sensibilità e intelligenza interpretativa, sempre sorrette da un ammirevole rigore stilistico; tuttora ricordato come uno dei ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] solista variamente accompagnata; un Inno per il glorioso patriarca s. Giuseppe; la cantata Qui del Sebeto in riva, per soprano solista, compositore e didatta Michele non riuscì a ricavare grandi benefici economici. Alla sua morte, infatti, avvenuta ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] in prima fila, con i conterranei Cesi e Giuseppe Martucci, nel cruciale passaggio dall’accademia vocale-strumentale al fantasie operistiche a quello fondato sui classici viennesi, i grandi autori romantici, Bach e i clavicembalisti settecenteschi. In ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] , eseguiti per la prima volta. a S. Gaetano il 2 maggio 1802 da oltre cento musici (segnatura: S. Gaetano 1041), di una grande Messa per i defunti a quattro voci con strumenti, pure eseguita a S. Gaetano il 6 maggio 1802 (segnatura: S. Gaetano 1017 ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] In una di queste occasioni, accompagnando il tenore Giuseppe Vogliotti, il diciottenne Pasero incontrò l’impresario Ciro Carlo (Molajoli, 1928; Ugo Tansini, 1936).
Fonti e Bibl.: Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1962, coll. 605-607 ...
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ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] editore Bongiovanni e un suo Madrigale su versi di Giuseppe Urbani fu edito a Roma, in data imprecisata, a Castellammare Adriatico (l'odierna Pescara). Il lavoro, che riscosse grandi consensi e contribuì a far conoscere l'A. come autore di musiche ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] di Venezia, ove, con il Romeo e Giulietta di Ch. Gounod e poi con il Rigoletto e I Puritani, colse un grande successo che valse a dischiudergli i maggiori teatri italiani e stranieri. Nella primavera del 1891 compì il primo viaggio all'estero: a ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] del lavoro metodico. Si rivelò un ottimo comipositore, non solo nella musica profana, dove seguì una via di mezzo tra la grande tradizione polifonica e le novità della mqnodia, ma specialmente nella composizione sacra, dove eccelse nel trattare le ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] e divenendo un collezionista di molti e pregiati strumenti ad arco di grandi maestri liutai (tra cui erano, secondo il jozet, quattro violini Stradivari, altri di Giuseppe e Andrea Guarnieri, di Amati e Steiner, nonché parecchie viole e violoncelli ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] collaboratrice al pianoforte. Dalla scuola paterna e da quella dello zio Giuseppe, l'A. passò - dopo aver esordito in pubblico a de Angelis e di composizione con Gaetano Coronaro. Diplomatosi con tre grandi premi nel 1885, l'A. si recò nel 1886 a ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...