DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] al 30 apr. 1951, avendo per allievi N. Castiglioni e F. Donatoni e orientando il suo insegnamento allo studio di grandi compositori, da Palestrina a Wagner, ma non rinunciando ad accostare "rarità non accessibili sul mercato italiano di quel periodo ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] seconda si rivela l'influsso del grande movimento sinfonico sviluppatosi verso il 1750: grande infatti è l'influenza della scuola di Torino, e altrettanto incerta si presenta la figura di Giuseppe (il Vecchio), che La Laurencie cita in un elenco di ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] tante generazioni di musicisti: sempre convinto del valore formativo del contrappunto e della fuga, e dello studio sui grandi maestri del passato, il D. cercò di innovare la didattica della composizione aprendola alle arditezze cromatiche dell'epoca ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] rappresentazioni di Aida e Poliuto. Cantò sempre con grande successo, a Livomo, Firenze, Padova, Trieste C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 16 s.; C. Gatti, Giuseppe Verdi, Milano 1951, pp., 300, 521; G. Pannain-A. Della Corte, Storia ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] di quella contest ' ata edizione. Chiuse definitivamente la sua attività artistica nel luglio del 1977 interpretando con la sua orchestra grandi successi del passato nei locali di Bussola domani di Viareggio.
Il C. morì a Roma il 7 luglio 1983.
Egli ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] ) in cui vennero esaltate la sua padronanza tecnica e le grandi doti interpretative. Ritornato in Italia prese parte ad una serie Giovinezza), venne proposto dal podestà di Bologna, Giuseppe Lipparini, quale sostituto del celebre direttore nella sua ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] 'oggi, III (1960), pp. 375 s.; Nel 1500anniversario della nascita di G. B. Pergolesi. Nota sull'oratorio "La morte di S. Giuseppe", in I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da camera nell'Ottocento in Italia, a cura di A. Damerini - G ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] la fama del suo talento direttoriale, fu al teatro Regio di Parma, ove tra il 1923 e il 1930 diresse con grandi consensi opere di Puccini (Madama Butterfly e Tosca, con Flarica Cristoforeanu), Verdi (Rigoletto), V. Bellini (La sonnambula), R. Wagner ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] fra il 1845 e il 1846. Qui trovò un altro grande bergamasco, il tenore Giovanni Battista Rubini, e suonò con il tournée nel 1875 nella quale fu affiancato fra gli altri da Giuseppe Martucci. Rifiutò incarichi di spicco come la cattedra di violoncello ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] Teodoro (generale di Napoleone Bonaparte, come l'altro fratello Giuseppe). Tra le rare sortite pubbliche della M. vi , uniti al talento vocale ne fecero un'interprete e una donna di grande attrattiva. Fu cantata da U. Foscolo - che, amico di entrambi ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...