Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] indicare i confini o le aree dei singoli fenomeni, tracciati a grandi linee e senza tener conto degli intervalli tra i punti d’inchiesta sotto le direzioni successive di Matteo Bartoli, Giuseppe Vidossi, Benvenuto A. Terracini, Giuliano Bonfante, ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] proprio mediante la continuità linguistica e il riferimento ai grandi autori della tradizione. A tale moto di restaurazione . La prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il padre gesuita francese Dominique Bouhours, in cui si ...
Leggi Tutto
Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] isole linguistiche, in quanto punto di incontro fra i tre grandi gruppi romanzo, germanico e slavo. La peculiarità della Val Canale Statistiches Jahrbuch fur Südtirol, Bolzano, ASTAT.
Francescato, Giuseppe & Solari Francescato, Paola (1994), Timau ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] un interesse crescente per le parole inglesi. Scriveva nel 1764 Giuseppe Baretti nella «Frusta letteraria»:
Che bella cosa, se mi più largamente nelle relazioni fra stati, nelle grandi organizzazioni internazionali, negli scambi legati alla vita ...
Leggi Tutto
Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] Epodi, Rime Nuove, Odi barbare, Rime e ritmi) e di tre grandi componimenti autonomi (Inno a Satana, Intermezzo, Della canzone di Legnano, a metà degli anni Cinquanta con Giuseppe Torquato Gargani, Giuseppe Chiarini, Ottavio Targioni Tozzetti. Lingua ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] «ben giudicare», capaci di conciliare uso vivo ed esempi dei grandi scrittori di tutte le epoche, perseguendo sempre un ideale di componimenti dello stesso, 4 tt., Padova, presso Giuseppe Comino.
Cesarotti, Melchiorre (1800-1813), Opere, Pisa ...
Leggi Tutto
Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] omicidio in pieno giorno, nel cuore dell’università più grande d’Italia, affollata quotidianamente da migliaia di giovani, [3]Gli altri stavano fermi e guardavano nei loro piatti, [3]Jeff-Giuseppe con le mani giunte come [1]sua madre, [3]Nina con uno ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ambiente fiorentino, fra i quali Raffaello Lambruschini, Giuseppe Montanelli, Silvestro Centofanti e Gino Capponi, attenzione dell’Europa su quei popoli che sono al margine delle grandi potenze, ne promuove la conoscenza storica e culturale, i valori ...
Leggi Tutto
Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] (➔ anafora):
(6) Come non è necessario essere grandi fotografi per fare una foto alla propria ragazza (basta una , Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2°, pp. 1107-1113.
Patota, Giuseppe (2008), “Come io” / “Come me”. Il lavoro di Bembo e la deriva ...
Leggi Tutto
La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] scolastiche dell’Italia unificata» (Sabatini 1991: 15). L’espressione fu poi assunta da altri, fra cui grandi figure di pedagogisti come Giuseppe Lombardo Radice nelle sue Lezioni di didattica (1913) e Maria Teresa Gentile in Educazione linguistica e ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...