VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] 1959, il premio Etna-Taormina). È evidente, nel registro "sentimentale" della poesia valeriana, la lezione di alcuni grandi poeti ottocenteschi, da Leopardi a Verlaine a Rilke: lezione che V. svolge in modo personale, ricercando nelle raffinatezze ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] da poco morta la madre, al cui sostentamento aveva dovuto provvedere sempre con grandi sacrifici (cfr. il pietoso capitolo Al canonico Agudio), passò alcuni mesi di grandi strettezze economiche, dalle quali lo liberò la stampa del Mattino (marzo 1763 ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] ricercata e sempre più lontana; attestare non tanto un''opera prima', ma il nucleo generatore più fecondo dei grandi miti ungarettiani di "riconoscimento" e di "quête" sino - appunto - alla Terra Promessa.
Così, al compimento del proprio percorso ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e, per un breve periodo, di un prete, don Giuseppe Millanta, cui avrebbe alluso senza simpatia nelle Rimembranze di scuola. dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato i preti con la formola Vade retro Satana" (Ep ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] sempre più dissestata; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui la nell'effetto di lettura che Leopardi produce come uomo e poeta veramente "grande" (egli "non crede al progresso, e te lo fa desiderare non ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] e Giuseppe. Con il cinema ebbe un rapporto di fascino e di passione. Persino la luce, uno dei temi chiave della sua 'pomeriggi al cinema' B. li trascorreva insieme ai film di grandi registi quali John Ford, Jean Renoir, Henri-George Clouzot, René ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] quelle de Il Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da la pace oggi è una sciagura... Si, Costanzo, tentiamo qualche altra grande impresa, prima d'essere pacificati per forza" (Vivarelli, Il dopoguerra, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare II di Prussia (1874-1876): progettata con intenti di grande serietà – l’idea di fondo era quella di suggerire ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] annullamento del matrimonio, avrebbe sposato nel '96 il conte Giuseppe Albrizzi).
Tra i frequentatori dei due salotti, con the North of Italy, presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era stato introdotto dal ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] replicare alla tesi, sostenuta qualche anno prima (1830) da Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono nell'isola per un ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...