PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] italiani e Ginguené, cui dedicò uno dei due grandi poemi dell’esilio, La Repubblica Cisalpina, l’altro veneto del 10 giugno 1797 e nel Parnasso democratico (1801) di Giuseppe Bernasconi; Canto al monte Berico (nozze Sale-Vendramin), Vicenza 1792; ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] ", come pure da molti altri competenti di Napoli e di Firenze, città che toccò nel corso di quel viaggio, e dove fece grandi acquisti di libri.
L'opera fu finalmente pubblicata in Macerata nel 1792, preceduta da una dotta dedicatoria a Pio VI (che ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] cognizioni e la sua tendenza ad estenderle sono grandi, più grande è in lui il senso della privazione..."; e ., ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni di Modena sulle iscrizioni del portico del Pantheon di Agrippa ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] Ilaria, nata nel 1504, Bartolomeo, nato nel 1508, e Giuseppe. Il C., nella introduzione alle sue Storie, avrebbe ricordato a " (ibid.).
Nella giovinezza il C. era testimone dei grandi avvenimenti politici - quali la rivolta degli straccioni, l'arrivo ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] D. si impose subito per la notevole erudizione e le grandi capacità intuitive, strinse amicizia con monsignor Marcello Severoli, che lo nel duomo di Gallipoli per la morte dell'imp. Giuseppe (Napoli 1716), lo scritto Sopra la sospensione dell' ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] limitazioni della libertà, l'educazione dei bambini, le grandi università di Cambridge e di Oxford, il movimento dei poi scoppiarono i tumulti antifrancesi, in seguito ai quali Giuseppe Bonaparte, inviato dei Direttorio, decise di lasciare Roma ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] e letteratura tedesca moderna con F. Munken e J. Petersen.
Frutto di questi studi fu la pubblicazione di lavori di grande mole e impegno: Le Affinità elettive del Goethe come espressione di una crisi pessimistica (ibid. 1914); Der Einfluß der ersten ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...]
Nel novembre 1813 aprì l'anno scolastico leggendo un Elogio di Giuseppe Parini, poi pubblicato per i tipi di G. Bernardoni, cui ripercorse le biografie personali e letterarie dei due grandi lombardi, anticipando alcuni caratteri della sua successiva ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] rilievo vi ha la trattazione della metafora, "di tutte le figure la più bella", che "aggiunge grandezza alle cose grandi, picciolezza alle picciole, spavento alle spaventevoli, mestizia alle meste" e la considerazione dei poeti greci e latini come ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Entrambi cantarono parimente, in margine alla tradizione biografica su Catullo, Virgilio, ed Orazio, episodi della vita dei tre grandi, il Pascoli trasfigurando poeticamente il dato della tradizione e la personalità dei singoli vates; il C., invece ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...