GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] viaggio del G. il quale, visitando le principali città della penisola, ne approfittò per entrare in relazione con grandi e piccoli esponenti della vita culturale italiana in tutte le sue manifestazioni, dalla letteratura all'erudizione, dalla pittura ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] Croce (1542-1591), ibid. 1891; Un amico dei ragazzi (S. Giuseppe Calasanzio), ibid. 1897(2ed. 1917, 3 ed. 1923); La trovato Barabbino (seguito a Ilcavalier Mirtillo), ibid. 1904; I grandi italiani, ibid. 1906 (2ediz.); Aquile e cervi (seguito di ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] nota apposta sul foglio di guardia un bibliotecario dell'Ambrosiana, Giuseppe Antonio Sassi, la attribuì a Benvenuto da Imola, indottovi . Dell'opera di B. avevano già parlato, con grandi lodi, Bonincontro Morigia nel suo Chronicon Modoëtiense, e, ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] inclinazioni per le matematiche, divenendo l’allievo prediletto di Guido Grandi, e si laureò, infine, in medicina e filosofia (10 dai contatti con la cultura cosmopolita della città (Giuseppe Attias, George Jackson, Giovanni Gualberto De Soria). ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] aggregato all'Accademia Ecclesiastica riaperta da Pio VI per impulso del riminese Giuseppe Garampi, nel 1781 ebbe la coadiutoria di un canonicato in S. , per diligenza e utilità, simile alle grandi storie letterarie cittadine che gli eruditi della ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] , segno di propensioni assai precise. Anzitutto l'interesse non si appunta su autori minori o minimi, ma solo sui grandi, entro cui deve sicuramente iscriversi anche Beolco, per quanto scrittore di risonanza inferiore. In secondo luogo, tenendo conto ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] e malinconia e li spingeva a cercare un’evasione nelle grandi passioni. Essi vivevano l’amore come ricerca dell’unione assoluta libertà e unità nazionale. Appartennero a questa corrente Giuseppe Mazzini, Vincenzo Gioberti, Giovan Pietro Vieusseux e ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] , della cerchia di giovani intellettuali riuniti intorno a Giuseppe De Robertis, allora professore di letteratura italiana presso letteratura tedesca nella medesima università, invitando a collaborare grandi studiosi con cui era da lungo tempo in ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] alle accuse di disimpegno civile mosse in quel tempo all'Ariosto, si ingegnò a rintracciare nel poema "l'eco dei grandi eventi contemporanei", pure riaffermando che: "Fine supremo del poeta come dell'artista è effettuare l'idea del bello, dican pure ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] dire d'aver speso male il mio tempo, perché in cotesta grande metropoli, comecché molti siano i letterati, pur questi non formano
Nel 1806, fin dai primi mesi del governo di Giuseppe Bonaparte, egli fu reintegrato nelle sue cariche. Ottenne una ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...