FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] finire del 1847 in collaborazione con A. Romano.
Il lavoro ebbe grande successo a Padova, fu ripreso trionfalmente a Ferrara (nel 1849 nel marzo 1853 si erano felicitati con Francesco Giuseppe per essere sfuggito a un attentato. La pubblicazione ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] 1621. Dopo i primi quattro anni di teologia, studiò filosofia con Giuseppe Agostini tra il 1606 ed il 1611al Collegio Romano, dove nel della nascita dell'Accademia dei Lincei e all'origine delle grandi collezioni museali. Non era quindi in grado, lo ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] coi caratteri, o costumi di questo secolo del sig. De La Bruyère ... (Venezia 1758-59) in sei tomi; il Disinganno dei grandi ... [del] principe Armando di Conty ... (Venezia 1760) in due tomi.
Ma, nella vasta produzione letteraria del C., quelle che ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] , p. 46). Se infatti il G. non fu investito di grandi cariche e onori pubblici, non dovettero però mancare del tutto i favori come testimoniano le poesie dedicate ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalier d'Arpino), a Gaspare Celio - ...
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CAMPAGNA, GiuseppeGiuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] cultura napoletana del tempo, diretta, nella I serie (1834-1843), da Giuseppe, poi, nella II serie (1845), da Domenico Del Re; La 1838), che sviluppa, nello scenario "naturalistico" della Sila Grande, dei luoghi solitari e selvaggi, già abitati e resi ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] universitario pisano con Walter Binni, Aldo Capitini, Giuseppe Dessi, Enzo Carli, Arturo Loria, Tommaso Landolfi romanzo della fanciulla di provincia Elisa, cui toccano drammi più grandi di lei, pubblicò su Letteratura i due lunghi racconti I misteri ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] il suo vecchio nome di battaglia, Ulisse - e, con nome e cognome, articoli di fondo e i suoi "dialoghi a puntate" su grandi temi, quali l'arte o la pace; riuscì, comunque, a essere giornalista militante, una voce del PCI, e, insieme anche ad aprirsi ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] quegli stessi anni, si spegneva la generazione dei grandi eruditi. Una più ampia comprensione della sua infaticabile . Altre lettere sono in A.F. Gori, Tre lettere inedite al p. Giuseppe Bernardini, a cura di A. Celani, Roma 1889; M. Fileti Mazza - ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] ms. XXIV, C 13, della Società napoletana di storia patria, che contiene le sue Allegazioni varie. Anche se mancano i grandi temi ed esse non possono competere per larghezza di interessi con le analoghe allegazioni dell'Argento, sono tuttavia un'altra ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] ’ampia serie di monete dell’antichità, meritò al Paruta una grande fama e l’ammirazione del numismatico Leonardo Agostini, che nel 1649 Lorenzo Gambara e pubblicata agli inizi del secolo da Giuseppe Abbadessa. Sempre in latino il Paruta compose 137 ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...