Morante, Elsa
Silvana Castelli
Il magico e doloroso mondo delle illusioni
Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore [...] perduto
Elisa è la sorella maggiore del protagonista del secondo grande romanzo, L’isola di Arturo, pubblicato nel 1957. salvare i suoi figli, Nino e, soprattutto, il piccolo Giuseppe, vero centro ideale e artistico del romanzo. Straordinario evento ...
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albatri, berte e uccelli delle tempeste
Giuseppe M. Carpaneto
I più specializzati tra gli uccelli marini volatori
Gli uccelli appartenenti all'ordine dei Procellariformi volano sugli oceani per tutto [...] gabbiani, sia nella forma del corpo sia nella colorazione, ma non hanno una parentela diretta con questi. Sono i più grandi fra tutti gli uccelli marini, raggiungendo 135 cm di lunghezza e 320 di apertura alare. Grazie all'eccezionale sviluppo alare ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] a.C. si venne così formando un l. letterario, che è poi, nelle grandi linee, anche il l. ufficiale. Questa lingua letteraria o, in senso più di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Gualtiero Map ...
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Nadia Verdile
Scrittrice e giornalista italiana (Caltanissetta 1867 - ivi 1958). Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima nasce a Caltanissetta il 15 dicembre 1867 da Giuseppe, avvocato, e Rosa Rocchetti. [...] col suo vero nome. Nel 1906 dà alle stampe il suo unico romanzo, Annuzza la maestrina, opera di respiro verista, con grandi connotazioni autobiografiche che non le dà allora il successo che spera, ma che sarà riscoperta da I. Calvino e L. Sciascia ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] morale e dell'ordine sociale; ne fu commosso anche Giuseppe Mazzini, che lo tradusse insieme con Giovanni Ruffini e l'infelicità e la solitudine degli eletti e che prelude alle grandi poesie della maturità. Ma tra queste ultime, raccolte dopo la ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] nell'impeto delle passioni, la poesia trabocca talvolta torrenzialmente in squarci lirici di elementare potenza. Soprattutto l'opera è un grande atto di fede nelle forze creatrici del popolo e nell'elevazione del genere umano. E come tale agì sopra i ...
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RABONI, Giovanni
Giuseppe Leonelli
Poeta, critico e traduttore, nato a Milano il 22 gennaio 1932. Proveniente da studi di giurisprudenza ed economia, ha lavorato dapprima come consulente legale, in [...] temi autobiografici e di riferimento sociale sullo sfondo del paesaggio metropolitano della Milano del boom economico, delle grandi migrazioni e degli assalti edilizi; mentre nella raccolta Cadenza d'inganno (1975) cresce l'interesse politico ...
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VINJE, Aasmund Olafsen
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Vinje il 6 aprile 1818, morto a Gran il 30 luglio 1870. Figlio di un merciaio ambulante, si guadagnò con ogni genere di lavori - anche [...] venne a poco a poco superando in quella ricerca di una aderenza nuova alla verità della vita, da cui il più grande Ibsen doveva nascere: sotto la polemica contro Björnson, scoppiata nel 1860, è infatti un'esperienza di verità, cui lo stesso Björnson ...
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SAVIANE, Giorgio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Castelfranco Veneto il 16 febbraio 1916. Benché la sua attività narrativa risalga ad anni precedenti, le sue prime opere appaiono rispettivamente [...] , va ricordata anche un'introduzione-racconto all'antologia Le molte giustizie (1967), una raccolta di racconti di grandi narratori dedicati al tema della giustizia, Di profilo si nasce (1974), una raccolta di narrazioni umoristiche già apparse ...
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VAS, Gereben (pseudonimo di Giuseppe Radákovits)
Giulio de Miskolczy
Prosatore ungherese, nato il 7 marzo 1823 a Fürged, morto a Vienna il 26 gennaio 1868. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1848 ebbe [...] , raccolti fra l'altro, nei volumi: A régi jó idők (I buoni tempi antichi, 1855); Nagy idők, nagy emberek (Grandi epoche, grandi uomini, 1856); A nemzet napszámosai (I giornalieri della nazione, 1857); Egy alispán (Un sostituto-conte, 1858); A pörös ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...