MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] Sacro Regio Consiglio] marchese Cito, che ne ammirò i suoi grandi talenti" (ibid.). E a quel periodo (1787-89) sintonia con il clima della rivoluzione. Difatti, nel 1806 Giuseppe Bonaparte, conquistato il Regno, "dimandò alla nobiltà napoletana ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] di Matelica e di Montopoli e della confraternita di S. Giuseppe a Bagnocavallo.
Ma l'attività più importante il C. la di Roma e delle sue prerogative.
Il Memoriale assicurò al C. grande prestigio e la fiducia incondizionata di Pio VI, che per la sua ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] Dopo il 1860 si ritirò nella sua villa di Gorzano, presso Maranello. Di sentimenti profondamente conservatori, egli ebbe grande influenza sulle convinzioni politiche del figlio. Nella biografia del padre (Modena 1880), il C. ne esaltava l'opposizione ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] 343-346, poi in Id., 1893, pp. 101-149). A Giuseppe Billanovich (1955, pp. 1-76) si deve la ricostruzione dei rapporti giuridica, Goldbach 1995, p. 327 n. 6; E. Cortese, Le grandi linee della storia giuridica medievale, Roma 2000, p. 363; A. Labardi ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] non se ne fece nulla. Trento non offriva grandi sbocchi commerciali e Moscheni non intendeva lasciare Milano per si trovano i nomi di Jacques Archadelt, Simon Boyleau, Giuseppe Caimo, Francesco Cellavena, Ghinolfo Dattari, Bartolomeo Torresano (l ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] Nello stesso periodo si occupò della grave crisi economica e sociale causata da una parte dalla nascita di grandi concentrazioni industriali, dall'altra parte dallo spopolamento e impoverimento delle campagne, divenendo, nel 1923 membro del Consiglio ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] pubblicata nel 1563 e che egli asserisce di avere completata, dopo grandi fatiche e periodi di scoramento, all'età di trentadue anni. A Catania trascorse in pratica quasi tutta la sua vita, prima come studente, poi come docente e studioso, e, a tempo ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] , e si preoccupa prevalentemente degli impedimenti opposti dai principi secolari, testimoniando così il desiderio di evitare i grandi temi scottanti della riforma della Chiesa, uno spirito piuttosto estrinseco e secolaresco, e, sul piano oggettivo, l ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] sul tema della "necessità e utilità delle Scuole e delle grandi Accademie ".
Dopo che il congresso di Vienna ebbe deciso XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...