CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] una tesi sulla teoria dei numeri assegnatagli dal suo grande maestro G. Torelli su un argomento allora di con successo dai matematici della sua scuola, come V. Amato, Gaspare e Giuseppe Mignosi, S. Amante, B. Pettineo, ed altri. Possiamo dire con ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] della contessa X).
Malgrado l'artista continuasse a lavorare fino agli ultimi anni della propria esistenza, si può dire che dopo la grande guerra la sua fama, specie a Verona, era affidata più alla sua personalità di uomo che non alla sua capacità di ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Il 21 giugno 1688 entrò con altri due giovan, i, Giuseppe Franzoni e Gaspare Cavazza, nel convento dei Servi per il sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando un grande interesse per questo strumento allora poco usato. Nell'anno seguente ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] C. curò l'edizione italiana dell'Economia politica del Jevons (Milano 1879), che conobbe anch'essa numerose edizioni.
Grandi meriti il C. acquisì nel promuovere con disinteressata liberalità la ricerca storicoeconomica in Italia. Fin dal 1875 mise a ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] verso gl'interessi della Chiesa", sostenuti "con grande vigore" ogniqualvolta "gl'è stato permesso" dagli fig. 546; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle Bibl. d'It., LXXXVII, p. 69; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXI, s. v. Gnioccola, Giuseppe. ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] delle leggi teresiane; idoleggiava Newton e le sue grandi scoperte).
Già nel 1776 l'incoronazione in Campidoglio contro l'A. si fecero più frequenti: nel 1790, morto Giuseppe II, gli venne impedito di pronunziare un elogio funebre dell'imperatore ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] studi, insieme al meccanico del gabinetto di fisica tecnologica Giuseppe Poggiali, costruì e sperimentò quella che egli stesso denominò di trovare finanziatori per la costruzione in dimensioni più grandi della sua ‘macchinetta’, portò con sé una ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] il B. entrava direttamente in contatto con una grande esperienza filosofica, in cui confluivano le due correnti gruppo che faceva capo alla rivista Conscientia,diretta da Giuseppe Gangale e orientata secondo un neoprotestantesimo critico e liberale ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] accogliendo l'istanza indipendentistica.
Un appello in tal senso, che il F. rivolse ai ministri degli Esteri delle cinque grandi potenze riunite a Londra, venne ritenuto inammissibile e provocatorio dal governo presieduto da F. Parri, che dispose l ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, vi trovò professori di grande spessore intellettuale e morale come G. Arcoleo, N. Colajanni, E Nel 1927 il ministro delle Finanze e del Tesoro Giuseppe Volpi di Misurata, lo propose per la nomina a ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...