BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] (1929), Lo scarabeo (1934), Dolce immagine della morte (1936) sono dei piccoli capolavori sulla linea di una grande tradizione grafica. I lepidotteri imbalsamati appartengono alla "maniera nera" e rivelano l'attento studio di Rembrandt, come, anni ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] poemetto in ottave, di tono encomiastico, scritto in onore di Giuseppe II, Il campo di Boemia, pubblicato a Vienna nel 1776 , agnizioni incredibili. Il D. si rifà persino a un grande classico di Molière nel Novo Tartufo, rendendo il protagonista una ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] i suoi rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, Leandro Bassano, Palma il Giovane, Alessandro e I contatti con Leopoldo de' Medici, che aveva avuto il grande merito di fondare nel 1657 l'Accademia del Cimento, contribuirono ad ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, pp. 210-212, 245-250; G. Castelli, Figure dell'Ottocento alla "Ca Granda", Milano 1940, pp. 553-566; I. Clivio, L. M., Milano 1952; Gli Istituti clinici di perfezionamento nel cinquantennio della ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] De Felice, Bologna 1983, ad Indicem; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VIII-X, Milano 1984-1986, ad Indices; D. Grandi, Il mio paese. Ricordi autobiografici, Bologna 1986, ad Indicem; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, ad ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] (cfr. A. Serena, Sulla vita..., p. 15). Ma, grandi gli onori e misera la prebenda, si accinse a domandare l'investitura in biasimo della villa (pubblicato dapprima per le nozze di Giuseppe Bolzon, avvocato di Asolo, con Teresa De Martini di Crespano ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] nel trattare con i deputati socialisti Tito Zaniboni e Giuseppe Ellero quel "patto di pacificazione", sottoscritto poi il delle Finanze. Il 25 luglio 1943 votò l'ordine del giorno Grandi nella storica seduta del Gran Consiglio del fascismo.
Dopo l'8 ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] videro la luce soltanto sei fascicoli; dal gennaio al giugno 1859. La cessazione del periodico fu anche dovuta ai grandi eventi nazionali che premevano - il 27 apr. 1859 il granduca abbandonava la Toscana - e alla partenza del Gargani per ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] opera che gli procurò l'Ordine della Corona di ferro (1850) da parte di Francesco Giuseppe. Precedentemente (circa 1844-45) aveva restaurato il grande stilobate della colonna Antonina nei Musei vaticani (alcuni disegni si trovano nell'archivio dell ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] bisognava «tentare di scoprire gli uomini, specialmente i più grandi, che si nascondono dietro ai codici e alle loro CI (1988-89), 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana, a ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...