Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] diretto la prima (e unica) prova collettiva all’interno del grande cantiere dell’einaudiana Storia d’Italia. Socio dell’Accademia dei Lincei sensibilità civile e culturale di Gambi, il coetaneo Giuseppe Barbieri (1923-2004) che, nel ricostruire le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] vergogna di coprire di ingiurie il suo vecchio Re, il Re della grande guerra (p. 113).
La disperazione di Volpe si coglie bene in tramite Ugo Spirito entrò nella cerchia del potente ministro Giuseppe Bottai e della sua rivista «Primato». È in questi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] santa e l'acqua salata. Equidistanza, quindi, fra le grandi potenze; sforzi miranti a smussare gli attriti, a favorire agli Asburgo. Riuscì infine ad impedire un intervento a fianco di Giuseppe II e di Caterina II nella guerra contro la Turchia, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] il titolo Memorie del tempo presente. Il ricordo della Grande Guerra torna continuamente nella riflessione di Bacchelli e ispirò insieme a coloro che invece – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] zar Nicola I. Benché la missione (il B. vi dispiegò una magnificenza non inferiore a quella dei rappresentanti delle più grandi potenze) non avesse "d'autre but ostensible", tuttavia il re gli aveva fatto comunicare "les dépêches et les rapports qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] Padova, a causa della rivalità e di altre gravi contese, con grande frequenza si tendono tranelli e inside, e ciò con arti e didattiche (1613); con Alessandro Tassoni (ma attraverso Giuseppe degli Aromatari) sul petrarchismo (1611-13); con Pompeo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] venient, omnia tamen ad maiorem Dei gloriam". Era il 23 luglio 1654.
Ormai il B. si crederà investito dall'alto di una grande missione: risanare la cristianità corrotta ed estendere a tutta la terra il regno di Dio. Sarà il difensore del Cristo, il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] . Dopo di che tutto riuscì facile per il F., che all'inizio pare disponesse di soli nove voti, giocati peraltro con grande perizia. Divenne doge al decimo scrutinio, il 15 apr. 1423, con sorpresa di molti dei quarantuno e l'approvazione del popolo ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di teatro, forse il meglio di sé, pur senza mai toccare grandi altezze, ma sempre con discreto successo di pubblico e di cassetta a scrivere poesie e drammi, e a curarsi del figlio Giuseppe, natogli nel 1885 da Assunta Mezzanotte (la figlia Maria era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] cit., p. 61), e ricordando in una lettera privata a Giuseppe Bruni (senza data, ma del giugno 1915):
Oggi che anche responsabilità della direzione (riportata in E. Rignano, La grande festa della scienza. Eugenio Rignano e Federigo Enriques. Lettere ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...