MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] immobile nella capitale, il M. avrebbe acquistato da Giuseppe Antonio Affaitati (o Affaita), compaesano e nipote dell’ concepì all’interno o a ridosso di palazzi pubblici, grandi residenze private, castelli nobiliari e parchi della capitale. Diverse ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] vicenda, il liutaio fu nelle condizioni di garantire a Giuseppe, il secondo sacerdote in famiglia, una rendita annua di . Dal 1698 al 1729 utilizzò una nuova etichetta, a caratteri più grandi, con a stampa la sola cifra 1 e aggiunte a penna le ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] ammesso all’Accademia di S. Luca, si colloca l’esecuzione della grande tela con S. Andrea messo in croce per l’abside di S consegnò anche le due tele con la Morte di s. Giuseppe (recuperando il modello marattesco di analogo soggetto oggi al ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] Napoli, nel quartiere di Santa Lucia, dove nacquero i figli Giuseppe (il 23 novembre 1914) e Federico (il 24 dicembre ufficiale dell’ordine della Legion d’onore nel 1922, grande ufficiale dell’ordine della Corona d’Italia nel 1924 e commendatore ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] al 1947) ed egli sentì fortissimamente l'influenza di Giuseppe Chiovenda che andava in quegli anni conducendo una battaglia, secondo momento di consulenza del legislatore, venne con Grandi guardasigilli: questi, infatti per rivedere il progetto, ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] a Cosimo III. Si laureò in utroqueiure a Pisa il 2 maggio 1723 sotto la guida di Giuseppe Averani. Dei docenti pisani va almeno ricordato Guido Grandi, col quale Niccolini mantenne una corrispondenza; tra i compagni di studi, vanno menzionati ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] nel 1601 Peranda dipinse una perduta Natività in S. Giuseppe di Castello a Venezia (Sansovino - Stringa, 1604, c per l’entroterra veneto; tra il 1623 e il 1625 consegnò due grandi tele raffiguranti i Misteri gloriosi e i Misteri dolorosi, per S. ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] 'egida di R. Granara, il C. incise Giotto e Qmabue da Giuseppe Isola e, nel 1858, Pane e lacrime da Domenico Induno (in entrambi da Lorenzo Capelloni, ritrae l'immagine di uno dei grandi personaggi della storia genovese (ispirandosi all'originale di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] aperta, Bologna 1964) volle rivalutarne l’opera troppo trascurata entro il quadro del romanzo italiano coevo e della grande narrativa francese da Stendhal a Maupassant, con un’attenzione più psicologica che formale.
Nel 1948 uscirono Fede e poesia ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] a forma di gabbiano per alzare in cielo un’antenna; per Il grande colpo dei sette uomini d’oro (1966) di Marco Vicario, alcuni e il 1970, a seguito della morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, a Rambaldi fu commissionato un manichino articolato che ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...