BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] . e il Fontanini, l'erudito senese entrava, schierandosi dalla parte imperiale, nel grande bellum diplomaticum originato dall'occupazione di Comacchio da parte delle truppe di Giuseppe I. Di esso erano protagonisti in Italia, da una parte il Muratori ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] Oper di Berlino Ovest (per la direzione di Giuseppe Sinopoli) nel febbraio 1980 e il Crepuscolo degli e la parola in scena, Soveria Mannelli 2016; I. Moscati, L. R. Un grande maestro negli anni dei guru, Roma 2016; La regia in Italia oggi. Per L. ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] contemporanei italiani e stranieri (tra cui Salvatore Quasimodo, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Edgar Lee Masters, Federico di angina pectoris, ma non cessò di intervenire su grandi questioni politiche e culturali: in particolare si batté contro ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e profane, organizzate in cicli di largo respiro e di grande impegno. La sua maniera "risoluta e veloce sul gusto del tutt'altro che facile, ibid., p. 205; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e Antonio Diziani, in Arte veneta, XI, (1986), pp. 188, 190 ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Segala a «fornire la sala de’ Marchesi» nell’appartamento grande del palazzo ducale mantovano (Luzio, 1913). All’epoca dovevano Deciani, del Museo civico di Udine, fu pubblicato da Giuseppe Fiocco (1934) come preparatorio di quello sul monumento, ma ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] (Palermo, Massimo), La monacella della fontana di Giuseppe Mulè (Bologna, Comunale), nel 1940 Cleopatra di ritornare alle scene: il che avvenne il 20 gennaio 1951 al Grande di Brescia, uno dei teatri che più seppero accogliere e apprezzare ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] , Le missioni cattoliche e il Tibet, in Le missioni cattoliche e la cultura dell'Oriente, Roma 1943; V. Pezzimenti, P. I. D., un grande tibetano, in Le missioni della Compagnia di Gesù, Venezia 1943, pp. 192-195; R. Fazy, Lep. I. D. à Lhasa 1716-1721 ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] anni di Daniel Halévy sia gli scritti politici di Giuseppe Rensi.
L’attività di pubblicista si fece ancora più destino, ad opera di una piccola ma implacabile minoranza cittadina alla grande massa sonnolenta del popolo russo» (p. 248).
Nella stessa ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] permisero al G. di essere sempre presente nella grandi competizioni progettuali dell'epoca. Gli sono stati e iconografia, Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Tra la fine del 1673 ed entro marzo 1675 è databile la Fuga in Egitto nella chiesa di S. Giuseppe a Milano.
Il dipinto è di grande interesse, in quanto contiene in nuce molti degli elementi che caratterizzano lo stile maturo del pittore. Infatti, se ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...