BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] e definendola – quasi in omaggio al conterraneo Giuseppe Verdi – come un’ideale quinta melodrammatica. Su romanzo del mistero', esso metteva in scena una vicenda da 'grande sensitivo', da voce narrante protesa cioè a fornire forma linguistica e ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] sintesi originale tra la ricerca espositiva razionalista di Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Franco Albini virtù del carattere anonimo dell’oggetto dal design minimo di grande serie. La lampada da tavolo a luce regolabile dalla ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] di Roma per discutere del Piano del lavoro proposto da Giuseppe Di Vittorio.
Non meno sofferta, per lui, fu la ʽPianino’ fu uno dei primi esempi di programmazione di una grande impresa italiana. Forse proprio a causa di questa alta cifra innovativa ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] (Relazionedi ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, a cura di C. Morandi marzo del 1727il pontefice affidò all'uditore Giuseppe Accoramboni ed al padre Mola, procuratore ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] quale raggiunse il grado di maggiore, sotto il comando di Giuseppe Gracceva e in seguito di Sandro Pertini. Aderì alle formazioni a Orlando e a Romano. Nello stesso tempo, fu un grande innovatore, sia nella scelta delle tematiche, sia nel modo in cui ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Bruxelles, dove giunse nel marzo 1939: si avvicinò così a Giuseppe Levi, già emigrato all’Università di Liegi su invito di Jean Italia di giovani ricercatori. Le fu conferito il titolo di Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) e di ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] L'antifascismo in Sardegna, a cura di M. Brigaglia et al., Cagliari 1986, ad ind.; G. Sotgiu, Storia della Sardegna dalla Grande Guerra al fascismo, Roma-Bari 1990, ad ind.; F. Mazza, Il Partito d'azione nel Mezzogiorno (1942-1947), Soveria Mannelli ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ispira poi la celebrazione, in una sorta di pantheon ideale, dei grandi poeti antichi e moderni. La sera conduce infine il poeta a sciolti l’Androgino, in occasione delle nozze del marchese Giuseppe Lalatta con Bianca Villani, nel quale il M. riprende ...
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RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] da un’aula ottagonale con coppie di grandi semicolonne addossate ai quattro lati diagonali dell’ottagono nel 1637 egli stesso aveva fatto domanda, essendo morti Tolomeo Rinaldi e Giuseppe Barca. Il 17 luglio 1641 gli fu concessa la patente ufficiale ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 1788) per la chiesa di S. Andrea a Subiaco Ilsogno di s. Giuseppe (iltrasporto avvenne due anni dopo: [M. Mallio], Annali di Roma, Appiano Buonafede..., Roma 1794, p. 271, specialmente per la grande pala del duomo di Pisa con la Vestizione di s. Bona ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...