DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Bonatelli (cui collaborò dal 1932 al ‘42), e con Giuseppe Zamboni, che a Verona veniva sviluppando un indirizzo empiristico per un'imminente arresto, e a riparare in una città più grande, Milano.
Condannato a diciotto anni di reclusione e a cinque ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] rose scarlatte (titolo Rose scarlatte e firma del coregista Giuseppe Amato); il D. si limitava a dirigere gli una lettura assai discussa per le propensioni verso il balletto ma di grande resa spettacolare (teatro Quirino, 19 genn. 1946). V. Marinucci ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] di orientamento classicista e purista (e soprattutto quelli di Giuseppe Arcangeli come scrive il D. nei suoi Ricordi), operato e delle incertezze sulla via da seguire.
Il grande piede di bronzo con le personificazioni delle quattro stagioni, ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Balzac.
Il 27 febbraio 1947 nacque il secondogenito Giuseppe. Durante l’anno apparvero sul numero VI di Poesia edite sin allora con altre inedite. Fu anche un anno di grandi mutamenti nella vita di Bertolucci: nell’aprile infatti, «quasi senza ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] la nascita del Delfino di Francia: Preparativi dei grandi fuochi d’artificio e della decorazione per la G. Curcio, Roma 1991, pp. 414 s.; E. Da Gai, Giuseppe P., in In Urbe Architectus. Modelli Disegni Misure. La professione dell’architetto Roma ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] anni maturi si registrano un viaggio in Egitto nel 1974 e un soggiorno in Russia nell'estate nel 1979 con un'esposizione di grande respiro al Puškin di Mosca e all'Ermitage di Leningrado.
Per il resto, le stagioni del G. sono scandite dalle opere ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] parte perduta. Ciascuno di questi lavori include plastici recitativi e grandi arie con "da capo", spesso di forte impegno vocale, esequie solenni fu sepolto nella chiesa bresciana di S. Giuseppe, annessa al convento dei minori osservanti, dove sulla ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] C. lasciava lo Stato Maggiore per passare in ausiliaria (e dal 1º ott. 1896 a riposo), l'esercito aveva fatto grandi progressi ed era stato dotato di modernissimi regolamenti per le varie armi, ma era anche emersa la pericolosa contrapposizione tra ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] riportato) che Giacomelli entrò in contatto con i fotografi Giuseppe Cavalli, residente a pochi passi dalla tipografia di Giacomelli, Il fascino per Paesi lontani e l'ammirazione per i grandi reporter impegnati nelle zone più 'calde' del pianeta, ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] suoi scritti), nutrito anche da energiche figure quali furono Pascarella e Petrolini, e da un grande personaggio lontano nel tempo ma sempre presente, Giuseppe Gioachino Belli (Silvio d'Amico recitava a memoria un numero enorme di sonetti). Fu ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...