TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] voga a Milano, come Tranquillo Cremona e GiuseppeGrandi. Rivelatosi un enfant prodige nella modellazione della quello italiano, il suo Tolstoj a cavallo in bronzo ottenne il Grand prix e fu acquistato dallo Stato francese per il Musée du Luxembourg ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] gli ambienti della scapigliatura letteraria e artistica. In particolare, strinse rapporti di amicizia con Emilio Praga, con GiuseppeGrandi e con il pittore Tranquillo Cremona, che nel 1874 lo avrebbe effigiato in uno dei suoi ritratti più ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] in Diocesi di Milano, VI [1965], 5, pp. 298-303) l'ammirazione provata per il Monumento alle Cinque giornate di GiuseppeGrandi.
Nel 1910, con l'opera Prime fatiche, una figura di ragazzo in gesso, partecipò all'Esposizione nazionale di belle arti di ...
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RIPAMONTI, Riccardo
Cristina Casero
RIPAMONTI, Riccardo. – Nacque a Milano il 1° ottobre 1849 da Giuseppe e da Maria Moretti.
Il padre, abile intagliatore, lo indirizzò alla scultura. Nel 1864 risultava [...] si distinse per una certa particolarità dei modi, poco accademici e per certi versi vicini alla disinvoltura di GiuseppeGrandi, lasciando subito intuire un temperamento originale.
Nel 1877 presentò a Brera il Rabott (Pizzajuolo), una scultura di ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] laterum usato da Bellini nel De contractione naturali et villo contractili (1695).
Nel 1706, a Venezia, Santorini sostituì GiuseppeGrandi nel ruolo di lettore di anatomia nel Collegio medico. La nomina ufficiale avvenne però solo nel 1722; alle sue ...
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BEZZOLA, Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Campione il 3 giugno 1846. Allievo ornatista, a Milano, dello zio G. B. Boni, frequentò all'Accademia di Brera dal 1861 al 1869 la scuola di nudo [...] dai suoi diretti maestri, partì latamente dall'opera di GiuseppeGrandi; ma povero, privo di appoggi, timido e non accomodante di carattere, non ebbe molte commissioni per opere di grande mole.
Opere principali: I capricci del modellino,1873,in ...
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ACHINI, Angelo
Renata Cipriani
Nacque a Milano il 6 marzo 1850 e studiò con G. Bertini all'Accademia di Brera, dove vinse numerose medaglie. Nel 1877 ebbe il premio Fumagalli per il quadro storico. [...] . Eseguì anche alcune acqueforti, non firmate, in una maniera che sta fra quella di Luigi Conconi e quella dello scultore GiuseppeGrandi. Morì a Milano il 16 genn. 1930.
Bibl.: P. [Levi], Il secondo Rinascimento. I: Forma e colore. 1883-1884, Roma ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] - e all'Arcadia col nome di Oebalo Emonio, ebbe fra gli amici più noti Vincenzo da Filicaia, Guido Grandi, Giuseppe Averani e Cipriano Antonino Targioni.
Fosche e misteriose sono le circostanze della sua morte, provocata da una schioppettata che ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] di S. Antoniazzi - D. La Valle, Monza 1976; A. G. trent'anni dopo. Atti della Giornata di studio,… 1976, Roma [1977]; A. Grandi, Scritti e discorsi, 1944-1946. I cattolici e l'unità sindacale, a cura di W. Tobagi, Roma 1976; Problemi del movimento ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Si apre la possibilità di saldare l’opposizione al «fascismo milanese» con il fiumanesimo e, su proposta di Giuseppe Bottai, Grandi e Marsich vengono incaricati di conferire con D’Annunzio. Mussolini si dimette dal Comitato esecutivo e dal Consiglio ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...