CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] intellettuali, politici, artisti tra i più aperti (egli stesso ebbe contatti con Vittorio Alfieri, Pietro Verri, GiuseppeGorani), e.dove giungevano i libri più spregiudicati, ch'egli leggeva con interesse e metodicamente rifiutava. L'ortodossia ...
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RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo Simeone conte di
Andrea Merlotti
RIVERA, Giovan Battista Antonio Balbo (Balbis) Simeone conte di. – Nacque a Torino il 15 gennaio 1703, unico figlio del conte Carlo [...] , p. 93), la maggior parte del corpo diplomatico straniero a Roma lo stimava notevolmente. Molti anni dopo, GiuseppeGorani scrisse che Rivera, «quoique la puissance qu’il représentoit fût des moins importantes, avoit cependant beaucoup d’influence ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] A. Giulini, Nuovi documenti relativi all'avventura di Donna Maria Marina d'Este Colonna, ibid., XLVII (1920), p. 376; A. Casati, GiuseppeGorani e la guerra dei Sette anni, ibid., LVIII (1931), p. 97; C. A. Vianello, La giovinezza di Parini, Verri e ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Firenze 1905; G. Imbert, Seicento fiorentino, Milano 1930; G. Gorani, Mémoires secrets et critiques des cours, des gouvernements et des moeurs istituite le corti d'assise. Sotto il dominio di Giuseppe Napoleone la legge del 20 maggio 1808 con la quale ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] in Francia; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei bambini dei 'educazione fisiologica: così il Genovesi, lo Stellini, il Gorani, il Torri, il Filangieri.
Un nuovo movimento educativo venne ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] vasta portata. E in Italia Alberto Radicati di Passerano, G. Gorani, C. A. Pilati, i maggiori giansenisti dal Tamburini allo Zola talora soste: per es., in Austria, mentre sino da Giuseppe II nel 1781 era stata concessa una certa libertà ai ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] più noti avventurieri (v. casanova, cagliostro, martinelli, gorani, de felice, pilati, piattoli, de gamerra, mazzei morì nella più squallida miseria nel '92.
Era suo fratello Giuseppe Antonio Cerutti, torinese (1738-1792), gesuita, che, professore a ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] La stessa visita che in conclave fece l'imperatore Giuseppe II col fratello Pietro Leopoldo di Toscana in quei furono invocate misure repressive severe; seguirono il Vero despotismo del Gorani, l'Elogio storico di A. Genovesi del Galanti (1773), ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] ashkalija ed egiziani, che parlano albanese), slavi musulmani (bosniaci, gorani, torbesci) e turchi. I croati e i montenegrini, presenti Francesco Ferdinando, l'erede di Francesco Giuseppe. Significativamente l'attentato di Sarajevo fu compiuto ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel quale invocava "quel Dio che ci creò" a "darci , 2 vol., ad Indicem. Utili notizie anche in G. Gorani, Mémoires secrets, Paris 1793, I, pp. 141 ss.; ...
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