Scaliger Joseph-Juste
Scaliger 〈scaligé〉 Joseph-Juste [STF] (Agen 1540 - Leica 1609) Umanista fr., figlio dell'it. Giulio Cesare Scaligero (Riva del Garda 1484 - Agen 1558) anche lui grande umanista, [...] è in it. più noto, con il cognome paterno, come GiuseppeGiustoScaligero. ◆ [ASF] Periodo di S., o scaligeriano: nella cronologia astronomica, lo stesso che periodo giuliano (qualifica introdotta da S. per ricordare il padre Giulio): → giuliano. ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] preferenza sui greci. Il figlio di Giulio Cesare, GiuseppeGiusto, è il più forte filologo francese, uno dei maggiori e grecità. In Italia R. Fabretti va perfezionando dopo lo Scaligero una tradizione già nata con l'Umanesimo (Poggio e Ciriaco d ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] derivate dalla biografia che del D. scrisse il figlio GiuseppeGiusto (1540-1609), che doveva divenire uno dei più . rivendicava la discendenza. Se la biografia scritta da GiustoScaligero vorrebbe che copie dell'orazione del padre fossero raccolte ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , di cui nel 1393 ha assunto la tutela, e le città degli Scaligeri e Carraresi. Ora, vi è, sì, la restaurazione dei Carraresi a lingua, escludono solitamente dal novero dei poeti dialettali GiuseppeGiusti; ma poeta dialettale egli è per la pretta ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di procacciarsi ricco bottino, invase, senza giusta ragione, il territorio dei Vaccei al di corona della Spagna al proprio fratello Giuseppe (maggio 1808).
L'Ottocento e alle ribellioni dei poeti contro lo Scaligero. Egli si sente fuori della lotta ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] , né agl'interessi del dittatore e del pontefice che ridiede la sua giusta misura al calendario con la riforma del 46 a. C. (v. 1469; quindi le edizioni di I. Lipsius (Anversa 1585), I. Scaligero (Leida 1606), I. Davisius (Cambridge 1706 e 1727), I. G ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] è il palazzetto dell'architetto Giuseppe Marchi sull'"Isola". La curva e 17) e Vicenza rimase sotto la signoria scaligera fino alla caduta di essa nell'ottobre del di capitolare ottenendo dal nemico un giusto riconoscimento del valore. Per questo la ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] per il secondo prevaleva la parte "giusta e buona" (14 contro 3 a capitali veronesi a Venezia in epoca scaligera, in Gli Scaligeri, 1277-1387, a cura di pt. 1, pp. 357-364.
148. Giuseppe Stefani, L'assicurazione a Venezia dalle origini alla fine ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] a Filippo V. Frequentò soprattutto Giuseppe Valletta, che gli comunicò manoscritte sec. XVI da Manuzio, Sigonio, Gruter, Scaligero e poi smarrito, gli offrì l'occasione fosse materia per darne ogni anno un giusto volume in quarto". Purtroppo i librai ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] causis linguae latinae di Giulio Cesare Scaligero e a cui fu giustamente riconosciuta grande autorevolezza.
Tra le riforma scolastica del 1924 e per ispirazione del pedagogista Giuseppe Lombardo Radice, la serie dei volumetti di esercizi Dal ...
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