CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] lezione del lungo ed operoso magistero storiografico di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, degnamente proseguito, negli "originale", cioè "una coazione continua al testo", che giustamente G. Pepe ha rivendicato come una delle novità più feconde ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] , incentrati anzitutto su Mazzini e i mazziniani (per es.: Centocinquant'anni di vita e Giuseppe Mazzini, Genova 1955), ma afferenti talora anche a G. Giusti, F.D. Guerrazzi, T. Strocchi e altri patrioti. Redasse profili storici della Scuola normale ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] ). Le due memorie redatte per il Gabussi insieme con alcune lettere di accompagnamento si leggono in appendice al lavoro di R. Giusti, Le vicende della Repubblica romana del 1849 nel carteggio di B. Musolino, G. B. C., F. De Boni ed altri democratici ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] alle porte di Tel Aviv, alla presenza degli zii paterni Giuseppe Maria e Alfonso, gli fu dedicata una via, la Rechov York Times, 19 giugno 2013; A. Carioti, «P. non fu un Giusto». Yad Vashem riapre la questione, in Il Corriere della Sera, 21 giugno ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] Mediterraneo.
La permanenza a Livorno permise anche al M. di avviare una proficua collaborazione con l'editore Giusti per conto del quale confezionò, sfruttando le proprie doti di brillante quanto scorrevole sintetizzatore, alcuni fortunati manuali ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat e con il gruppo di Europa socialista L'Italia al confino 1926-1943, III, Milano 1983, p. 1092; S. Giusti, Una casa editrice negli anni del fascismo, "La Nuova Italia" (1926-1943), ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] al quale collaboravano il figlio di quest'ultimo, Giuseppe, anch'egli fervido patriota, il Bisazza, e alcuni fra i più importanti intellettuali dell'epoca, quali il poeta G. Giusti, lo storico e letterato F. Ranalli, il drammaturgo G.B. Niccolini ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] molti anni dopo apprese da sé l'italiano scritto e qualche po' di francese. Forse intorno ai vent'anni si trasferì a Milano dove imparò il mestiere del guantaio. Non sappiamo quali furono i suoi primi ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] disposto nel marzo seguente dal nuovo imperatore Francesco Giuseppe diede ragione al suo duro giudizio.
Già , pp. 344, 357, 379-397, 437 s., 443, 457 s.; R. Giusti, Orientamenti liberali del giornalismo lombardo-veneto, Venezia 1966, pp. 20 s., 28; M ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] 146; R. M. Cossàr, Contese ottocentesche per l'italianità, in La Porta orientale, XXXI (1961), pp. 205-212; R. Giusti, Orientamenti liberali del giornalismo lombardo-veneto, Venezia. 1966, pp. 23 s.; M. De Grassi, Il giornalismo goriziano a metà dell ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...