FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] e in particolare del referendario del Dipartimento d'Italia, L. Giusti, un buon amico dell'ex mentore del F., De Gaspari. pesato in modo determinante tanto il viaggio in Italia di Giuseppe II, con le impressioni riportate da Milano dal giovane ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] tutelare gli interessi del suo paese. Quando, morto Giuseppe II e apertasi la via al trono imperiale davanti 1816..., a cura di C. Calcaterra, Torino 1951, pp. 77-79; R. Giusti, M. Gioia e l'"Ufficio di statistica" del Regno ital., in Studi in on ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lo stesso Mazzini, il Mayer, il De Boni e Giuseppe Bardi (Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di cura di A. Gambaro, in Levana, III(1924), pp. 403 s.;G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini, Firenze 1932, ad Indicem;G. Massari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] a consolidarsi nel tempo, con l’allora giovane storico Giuseppe Vedovato. Dopo l’armistizio del settembre 1943, Toscano, e precedente la firma dell’armistizio di Villa Giusti. Dopo aver ripercorso, sulla base della documentazione archivistica ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Emilia e la Romagna. Sez. di Modena, II [1938], 3-4), e da R. Giusti (Lettere ined. di G. G. e di Emma Herwegh, in Annuario dell'Ist. tecnico . in Svizzera in Il Cantone subalpino. Omaggio a Giuseppe Martinola, Lugano 1988, ad indicem. Tra i repertori ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] lezione del lungo ed operoso magistero storiografico di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, degnamente proseguito, negli "originale", cioè "una coazione continua al testo", che giustamente G. Pepe ha rivendicato come una delle novità più feconde ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] , incentrati anzitutto su Mazzini e i mazziniani (per es.: Centocinquant'anni di vita e Giuseppe Mazzini, Genova 1955), ma afferenti talora anche a G. Giusti, F.D. Guerrazzi, T. Strocchi e altri patrioti. Redasse profili storici della Scuola normale ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] ). Le due memorie redatte per il Gabussi insieme con alcune lettere di accompagnamento si leggono in appendice al lavoro di R. Giusti, Le vicende della Repubblica romana del 1849 nel carteggio di B. Musolino, G. B. C., F. De Boni ed altri democratici ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] alle porte di Tel Aviv, alla presenza degli zii paterni Giuseppe Maria e Alfonso, gli fu dedicata una via, la Rechov York Times, 19 giugno 2013; A. Carioti, «P. non fu un Giusto». Yad Vashem riapre la questione, in Il Corriere della Sera, 21 giugno ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] Mediterraneo.
La permanenza a Livorno permise anche al M. di avviare una proficua collaborazione con l'editore Giusti per conto del quale confezionò, sfruttando le proprie doti di brillante quanto scorrevole sintetizzatore, alcuni fortunati manuali ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...