Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] riflessioni di Mortati sono riprese a breve distanza di tempo da Giuseppe Guarino, che accoglie in pieno l’analogia fra CLN e -227).
Inoltre, anche se il suo fine è «intrinsecamente giusto [...] ogni rivoluzione, che è violenza e violenza di masse, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] come ad es. Antonio Cassese (1937-2011), e prima Giuseppe Sperduti (1912-1993) – a non considerare presente negli individui diffusamente sentiti e vissuti come doverosi, giusti, socialmente necessari dai membri della comunità internazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] della personale libertà»; una limitazione che, se contenuta «entro giusti confini», non può essere vietata dalla legge «a meno di di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di Giuseppe Toniolo, può essere utile per mettere a fuoco ‘dall’ ...
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Reclamo e mediazioni tributari
Giuseppe Nicastro
L’art. 17 bis d.lgs. n. 546/1992, che ha introdotto il reclamo e la mediazione tributari, è stato oggetto di significative modifiche ad opera della l. [...] ) la compensazione delle spese di lite può essere disposta dal giudice soltanto se indichi esplicitamente nella sentenza «i giusti motivi… che hanno indotto la parte soccombente a disattendere la proposta di mediazione»: ciò in deroga alla regola ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] und Gesetzgebung des Auslandes, XV [1842], Bd. 2, II, 20, pp. 274-285; Della vera indole, ovvero dei giusti confini del giudizio di revisione. Discorso, Macerata 1843; Delle vicende a cui soggiacquero le prove ne' criminali giudizi, dall'epoca delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] non a caso dedicato «ai miei cari Maestri, Adolfo Ravà e Giuseppe Capograssi, che con diversa dottrina, ma con lo stesso spirito, mi ideologica, sia una teorizzazione morale degli atti giusti. Anzi, riprendendo in chiave filosofica un suggerimento ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] letterari, impiegandolo anche nella stamperia di S. Giuseppe Calasanzio.
Quando sembrava ormai avviato alla vita della casa editrice Barbera, Firenze 1904, pp. 11, 65 ss., 72; G. Giusti, Epistolario, a cura di G. Martini, Firenze 1904, I, p. 529; III ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...