GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] ritratti di uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a Firenze tra il 1766 e il 1773, nonché du Colloque… 1977, Firenze 1979, pp. 100, 102; A.M. Giusti, in Curiosità di una reggia. Vicende del guardaroba di Palazzo Pitti (catal.), ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] pittorica nella certosa di Calci nel Settecento: P. G. e Giuseppe Maria Terreni, ibid., pp. 371-379; M.T. Lazzarini, degli interni pisani nel '700, ibid., p. 161; M.A. Giusti, Itinerari di illusione e artifici nella certosa di Pisa, in Certose e ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] 1975, p. 32; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Indicem; L. Baldini Giusti, Grotticina di Madama, in Boll. d'arte, s. 6, LXIV (1979), pp. 93, 96; G. Nuti, Prato nel principato mediceo…, in Storia ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] vita.
Ad apprezzarne per primo le doti fu l'arcivescovo Giuseppe Maria Martelli, che commissionò al G. molte opere all eseguì la bella pala d'altare con S. Giusto in preghiera per la pieve di S. Giusto in Piazzanese a Prato. Mentre attendeva a queste ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] di nota una coppia di candelieri a tripode del 1792 (Roma, coll. Giusti: S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, tav. 6 a da aver evocato analogie con le architetture militari di Giuseppe Valadier.
Clitofonte, figlio di Antonio - ma si ignora ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] recupero del linguaggio figurativo classico, sono quelle del Giuseppe Flavio della Biblioteca universitaria di Valenza (ms. s. 4, XIV (1975), pp. 95-110 (con bibl.); P. Giusti - P. Leone de Castris, Forastieri e regnicoli: la pittura moderna a Napoli ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] con quarantaquattro tavole a bulino l’opera di Giuseppe Segaro che fu pubblicata postuma dal figlio di questi 1549-1609. Maiestate Tantum (catal., Firenze), a cura di M. Bietti - A. Giusti, Livorno 2009, pp. 68-77, n. 2.; A. Baroni, I ‘libri di ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] nel corso della sua lunga vita trascorsa a corte, i giusti meriti occorrenti per compiere una facile carriera nelle gerarchie dell' esecutivi (datano al 1778 quelli radicali dell'architetto Giuseppe Viana): ma il pensiero autentico primitivo si può ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] Guglielmi e anche quello dei vari membri della famiglia Giusti e in particolare di Salvatore. Sulla loro scia generisti napoletani come il suo maestro Guglielmi, ma anche come quelle di Giuseppe De Nigris e di Gioacchino Toma.
Fonti e Bibl.: Per la ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] i due figli, Paolo (nato nel 1572 e morto prima del 1635) e Francesco (1573-1630), quest'ultimo stimato dal mecenate Agostino Giusti che nel 1599 gli tenne a battesimo la figlia Lucia Paola. I due figli del L. collaboravano con altri esponenti della ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...