Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] mondo ormai superato e, pur lottando per giusti principi, li proposero insieme a istituti 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Garibaldi, VI, Scritti e discorsi politici e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] un viaggio in Inghilterra effettuato dal sacerdote Giuseppe Francesco Baruffi (1801-1875), professore di filosofia sottoporre a Plana e a parecchi dei matematici d’Italia i principi giusti cui io aveva inventato una macchina atta a formare, come egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] il Regno d’Italia, il Regno di Napoli (affidato a Giuseppe Bonaparte, e poi a Gioacchino Murat) e i territori annessi 2.
La matematica in Italia, 1800-1950, a cura di E. Giusti, L. Pepe, Firenze 2001.
Universitari italiani nel Risorgimento, a cura di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] molti teorici della musica ‒ con le notevoli eccezioni di Giuseppe Tartini (1692-1770) e Johann Philipp Kirnberger (1721- sul suo 'archicembalo' un gran numero di intervalli giusti. Tuttavia, gli scienziati del Settecento non furono meno ambiziosi ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...