Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] avverso a voi, ai vostri costumi, alle vostre opinioni anche giuste, anche sante?» i gruppi politici dominanti gli rispondono: «No profondo del mar Tirreno. Da Caprera, nel settembre, Giuseppe Garibaldi scriveva alla famiglia: «Tra i miei compagni d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] il regalo non mi manderà in rovina; cit. in Giuseppe Maria Bonzanigo, 1989, p. 212).
Gli artigiani delle voci di R. Ausenda, A. Della Latta, N. Forti Grazzini, A.M. Giusti, F. Tasso).
Le arti decorative in Lombardia nell’età moderna 1480-1780, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] come ad es. Antonio Cassese (1937-2011), e prima Giuseppe Sperduti (1912-1993) – a non considerare presente negli individui diffusamente sentiti e vissuti come doverosi, giusti, socialmente necessari dai membri della comunità internazionale ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] e in particolare del referendario del Dipartimento d'Italia, L. Giusti, un buon amico dell'ex mentore del F., De Gaspari. pesato in modo determinante tanto il viaggio in Italia di Giuseppe II, con le impressioni riportate da Milano dal giovane ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] questa separazione non solo con la luce ma con gli effetti cromatici" (Giuseppe Rotunno, in "Positif", 226, avril 1983, intervista, cit. in da una barca sul fiume Marne, aspettava i giusti riverberi dell'acqua sulle pareti della barca dei gitanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] della personale libertà»; una limitazione che, se contenuta «entro giusti confini», non può essere vietata dalla legge «a meno di di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di Giuseppe Toniolo, può essere utile per mettere a fuoco ‘dall’ ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] e universitarie dei «Nuovi doveri» e di Giuseppe Lombardo-Radice (1879-1938), e più specificamente a caldo dell’Ussero, la vita studentesca: e le Memorie di Pisa del Giusti, tanto decantate, mi son sempre apparse più pedantesche della pedanteria, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] un viaggio in Inghilterra effettuato dal sacerdote Giuseppe Francesco Baruffi (1801-1875), professore di filosofia sottoporre a Plana e a parecchi dei matematici d’Italia i principi giusti cui io aveva inventato una macchina atta a formare, come egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] il Regno d’Italia, il Regno di Napoli (affidato a Giuseppe Bonaparte, e poi a Gioacchino Murat) e i territori annessi 2.
La matematica in Italia, 1800-1950, a cura di E. Giusti, L. Pepe, Firenze 2001.
Universitari italiani nel Risorgimento, a cura di ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] allegoriche che, poi completamente ridipinte da Giuseppe Vallesi, sono testimoniate anche da due disegni incisioni di Francesco Rosaspina che corredano il volume di Versi di G.B. Giusti uscito per i tipi di Bodoni a Parma nel 1801; e, nello stesso ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...