Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di tendenza democratico-repubblicana, trasformatasi nel 1836 in Lega dei giusti e infine, nel 1847 a Londra, in quella Lega dei (1891-1980) e il Partito Socialista Democratico Italiano di Giuseppe Saragat (1898-1988), e nel 1964 quella dell'ala ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] idea di una grandezza solo "civile" turbava uno storico come Giuseppe De Luca, che andava alla ricerca di "uomini di pietà", di giorno faceva solo opere buone), dolce con gli umili e i giusti, severo con i superbi e i malvagi; e fu sempre un ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , mentre, inserito in mezzo a esse, si situa lo spatium historicum (come lo chiama il primo editore, GiuseppeGiusto Scaligero, nel XVI secolo32), cioè brevi notizie su re, guerre, avvenimenti vari. Tale potente innovazione visiva, geniale ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] poeta, si direbbe che non lo sapesse. Quanti altri Giusti, al tempo del Giusti e poi? Per i più la fama romagnosiana era fama civile. La sua posizione, come, del resto, anche quella di Giuseppe Ferrari, è singolare dopo il '49: mentre tanto per i ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] muratori, e ha ordinato che vengano scelti uomini eminenti, giusti, informati in giurisprudenza, onesti e che conoscano la , 1, pp. 7-37.
Furlani 1924: Furlani, Giuseppe, Bruchstücke einer syrischen Paraphrase der Elemente des Eukleides, "Zeitschrift ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] il tedesco Johann Wiesel (1583-1662) e gli ottici romani Giuseppe Campani (1635-1715) ed Eustachio Divini (1610-1685).
Gli Da ricordare, infine, il costruttore di strumenti Giovan Battista Giusti, attivo nella seconda metà del 16° secolo. Ben poco ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...]
5 D. Menozzi, Ideologia di cristianità e pratica della «guerra giusta», in Chiesa e guerra. Dalla «benedizione delle armi» alla « , Il valore di un «no», ora anche in M. Dorini, Giuseppe Lazzati: gli anni del Lager (1943-1945), Roma 1989, pp. 163 ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] tra il primo Novecento e gli anni Trenta, da Giuseppe Antonio Borgese, da Giovanni Gentile e persino dai rappresentanti a De Sanctis, dal 1882 al 1952, senza contare, come giustamente è stato osservato, «le citazioni o le intere pagine di altre ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] i dibattiti tra i cattolici (come quello sul giusto salario), dall’altro fissa una serie di nuovi De luca, Don Orione, Roma 1963.
15 Cfr. P. Borzomati, Monsignor Giuseppe Cognata: spiritualità di un vescovo e di una congregazione, in La Chiesa nel ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] neppure a poeti di più antica formazione, quali Giuseppe Revere, era restata ignota, se appunto gli ultimi fronte alla polemica betteloniana: «l'arte ha i suoi diritti e le sue giuste esigenze: e l'arte del verso non si può abbassare alle umiltà della ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...