Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] militanza nelle file della R.S.I., si reputa nel giusto, poiché considera la Repubblica come la legittima erede del governo conosciute con il nome di terziarie di S. Maria Assunta e S. Giuseppe, ad esempio, da 18 nel 1917 passano a 331 nel 1948. ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] con la protezione divina che è a fianco dei giusti; i dogi sono alla testa di una gente
200. Vito Fumagalli, Il Regno italico, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, II, Torino 1978, pp. 193 SS.
201. Documenti relativi, II, nr. 15 ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] , Senato militar Terraferma, filza 23.
100. La relazione di Giusti del 31 maggio 1796 e il dispaccio di Foscarini del 1 [N. 2° G. Erizzo], Lettera ingenua, p. 7; [Giuseppe Priuli?], Lettera critica sull'Esatto diario (agosto 1798), in Venezia, Museo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] subito, poi la ripiglia, poi la torna a mutare. Una volta imbrocca giusto, nove falla il segno; non sa mai se ha fatto bene e dell'85: nel '72 era avvenuto un delitto: una sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più giovane di lei di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] fine della vita e abbandona il retto uso della ragione che gli indica il giusto cammino, non è, infatti, un vero uomo, ma è come «morto» del suo valore, così come accadde di fare pure a Giuseppe Lando Passerini, per l'edizione de Le Opere minori di ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] sicurezza all'opre ingiuste./ Nerone: Sarà sempre il più giusto il più potente./ Seneca: Ma chi non sa . L'Ospedaletto.
161. Il testamento è trascritto e pubblicato da Giuseppe Ellero-Jolando Scarpa, nel catalogo della mostra Arte e Musica all' ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] in questo contesto che, per combattere la disoccupazione di massa, Giuseppe Di Vittorio lancia il celebre «Piano del lavoro» della C Kim Arcalli: montare il cinema, a cura di Marco Giusti-Enrico Ghezzi, Venezia 1980 (il cognome anagrafico è Orcalli). ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] 233). Riferendosi alla raccolta a stampa del Pavissi (Giuseppe Pavissi, Storia delle cause civili agitate e di pronta e più vicina al delitto commesso ella sarà tanto più giusta e tanto più utile», Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] c’è stato un tempo in cui ciò era giusto, e c’è un tempo giusto per la sua fine53.
La disposizione di un parlamento 10-16. L’autore di quest’articolo è il redattore, insieme a Giuseppe Alberigo, di The History of Vatican II, 5 voll., Maryknoll (NY)- ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Pietro di Castello a S. Marco, giusta i decreti napoleonici emanati fra il settembre 1. Comitato Pubblica Istruzione», c. 53r-v.
11. Così la proposta del cittadino Giuseppe Ferro nella sessione privata del 22 agosto (Verbali delle sedute, I, 1, pp. ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...