La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] alternativa borghese, dando spazio alla nobiltà di Terraferma, giusto l'inascoltato appello in tal senso del marchese per l'agricoltura, annunciato anche da questi modesti versi v. Giuseppe Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi sulla ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] del senato (124). In altre parole, Maffei aveva visto giusto quando aveva tracciato un filo rosso tra la pace "perpetua 283-285.
60. P. Garzoni, ΒάσανοϚ, c. 74v.
61. Cf. Giuseppe Gullino, L'anomala ambasceria inglese di Nicolò Tron (1714-1717) e l' ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Lombardo-Veneto, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XVIII/2), pp. 337-338.
4. Andrea Ibid., cc. 6505-6506 e 6510-6511(14 giugno 1859).
407. Renato Giusti, Il Veneto nel Risorgimento dal 1848 all'unità, Venezia 1983, pp. 73, ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Luogo frequentemente usato per le riunioni era la casa di Giuseppe Ferratini a San Polo. Fra i più attivi si è il lavoro di Roberto Cessi, Campofonnido, a cura di Renato Giusti, Padova 19732. Fra le opere d'assieme dedicate alla fine della ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] porta spagnola e molte furono le malignità su quel decisivo forfait. Giuseppe Meazza, che in carriera mai riuscì a battere Zamora, si il posto di Giannini. Nei supplementari era finalmente espulso Giusti, ma ormai era tardi. Ai rigori, gli errori di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] guerre in Italia, la sua reazione (ma forse sarebbe più giusto parlare di iniziative parallele) fu indiretta.
Però una qualche Mi permetto in proposito di rinviare ad un mio lavoro: Giuseppe Gullino, La politica di espansione in Terraferma, in AA. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] è venuto recentemente alla luce alla Banditacela (Tomba Giuseppe Moretti, con sette camere affacciate sul vano di Ade e Persefone in trono (Golini I), come il banchetto dei Giusti secondo la dottrina neo-pitagorica, ed è preceduto dal corteo del ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] la questione nei suoi retti termini fu sin dal 1824 Giuseppe Montani sulla «Antologia», con un raffronto tra Orazio e teco io vegno, vedrai quant'amo, e quanto al grande amarti era giusta mercé d'amore il regno.
Commenta il Carducci: «Vi si sente ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] è occupata della questione che qui interessa, abbia giustamente fatto "passare", attraverso il cavallo di Troia della Dalla guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia diretta da Giuseppe Galasso, XII, 1), pp. 14-15 e 126 (pp. 1-271). ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] a l'utile" (21). D'altro canto appariva giusto che contribuissero in qualche modo alle spese della Corporazione.
Sempre o quasi. Il 2 gennaio 1631 m.v. gli successe don Giuseppe Penzuoli, dottore in legge, che avrebbe dovuto "tenere un catastico ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...