. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] andò dispersa dopo la morte del proprietario.
Bottoni. - Allorché Giuseppe II, nel 1777, andò a visitare la Francia sotto il G. Bitossi (Livorno), di J. Gelli (Livorno), di U. Giusti (Livorno), ecc.
Partecipazioni. - L'uso di comunicar altrui notizia ...
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NAPOLI
Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. [...] 1984; Bernardo Cavallino, catalogo della mostra, ivi 1985; P. Giusti, P. Leone de Castris, 'Forastieri e regnicoli'. La pittura d'arte del circolo artistico politecnico di Napoli. Museo Giuseppe Caravita principe di Sirignano, ivi 1992; Il ventre ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] Tamburini (1737-1827), accanto a cui operano gli abati Giuseppe Zola (1739-1806), Giambattista Guadagnini e altri minori. un'ingiustizia, che rende l'uomo di sua natura esposto alla giusta vendetta di Dio. Questo spiega perché senza il riscatto del ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] sullo sviluppo integrale degl'individui e dei popoli e sui giusti rapporti internazionali.
Le uniche due epistulae encyclicae di Paolo (15 agosto 1989), sulla persona e l'opera di s. Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa.
L'ultimo gruppo di ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] coscientemente, dev'essere ritenuta sincera, ma va intesa nei suoi giusti limiti. C. volle mantenere al senato il suo compito di sei anni); Svetonio, Claudio; Cassio Dione, LX; Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, XIX-XX; Guerra giudaica, II, 206 ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] l'imperatore Giovanni VIII ed il 7 anche il patriarca Giuseppe.
Dopo superate le difficoltà riguardanti le precedenze e il la pena eterna dei reprobi e la gloria celeste dei giusti non potesse esser completa sino alla risurrezione universale alla fine ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] vedono nelle chiese di S. Niccolò, della Misericordia, del Gonfalone, di S. Giuseppe, della Madonna del Pianto, nel convento di S. Bartolomeo, nei palazzi Giusti, Morotti, Barugi, Brunetti, Candiotti, Legi, Marchetti. Al secolo decimonono si debbono ...
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Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] attrito con esso. Come condottiero, aveva idee chiare e giuste e, a differenza di Conrad, conosceva la truppa. offensiva verso il Tonale, il Conrad quella sugli Altipiani, l'arciduca Giuseppe quella sul Montello, il Boroevic l'azione del Piave. L'A ...
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MONTECATINI Terme (già Bagni di Montecatini; A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Placido CAMPETTI
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Comune della Toscana, nella provincia di Pistoia, di recente origine e sviluppo, [...] dei suoi impianti di cura (Terme Leopoldine, Excelsior), per il suo soggiorno ricco di ogni agio e comodità, Montecatini è giustamente considerata la prima delle stazioni idro-minerali d'Italia e tra le maggiori del mondo. Il grande numero dei suoi ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] . Ma appunto per questa sua larga influenza l'opera tanto studiata del maestro non sempre risulta nemmeno ora precisata nei suoi giusti confini. (V. tavv. XXIX e XXX).
Bibl.: G. Nicodemi, G. R., Brescia 1925; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX ...
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nocchino
s. m. [der. di nocca1], tosc. – Colpo dato con le nocche della mano chiusa: dare un n. sul capo a qualcuno; maestro che, a forza di nocchini, ci voleva inzeppare nel capo le poesie bernesche di Giuseppe Giusti (L. Viani).
chiavistello
chiavistèllo s. m. [lat. *claustellum, dim. di claustrum «serratura», incrociato con clavis «chiave»]. – 1. Sbarra di ferro che scorre entro gli anelli o le asole di una piastra fissata a uno dei battenti di un uscio o di una...