AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] a tal proposito il Palazzo di Montecitorio, da lui inciso nel 1840, qual era apparso già alla fantasia di GiuseppeGioacchinoBelli, con in alto "bannerola, orologgio e campanile" e "un grossissimo par de campanoni",e giù la folla dei Romani ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Montpellier, Domenico Vidal Barbosa, Giuseppe Mariano Leal e GiuseppeGioacchino da Silva, infatuati della stato detto di lui - José Mauricio è riuscito ad elevarsi sempre dal bello al sublime, come, nel suo ammirabile Requiem, fino al Kyrie... e ...
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Attrice, nata a Milano nel 1809, morta a Roma nel 1894: fra le più celebri dell'epoca romantica. Fu esaltata in prosa e in rima da GioacchinoBelli, Giovanni Prati, G. B. Niccolini, dal Pellico e dal Rossini. [...] ; a quindici anni passò dall'educandato alla scena e vi si rivelò subito per un temperamento artistico di prim'ordine, che Giuseppe De Marini e Luigi Vestri, suoi compagni anziani nella Compagnia reale di Napoli, educarono con amore. Dopo un breve e ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] personaggio lontano nel tempo ma sempre presente, Giuseppe Gioachino Belli (Silvio d'Amico recitava a memoria un ristampato nel 1977 e 1979) e del 1974 (L’opera teatrale di Gioacchino Rossini). Presso Bulzoni è uscito il corso del 1978-79 (Su alcune ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] spettatore. I due santi laterali sono considerati "tra i pezzi più belli e patetici della pittura barocca a Roma di fine secolo" ( e donò per la cappella la tela con i Ss. Giuseppe, Gioacchino ed Anna, dove è stata di recente ricollocata.
Le fonti ...
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ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] i tipi della Tipografia Sinimberghi nel 1880. Il titolo, l’esergo (un endecasillabo romanesco da una lettera di Giuseppe Gioachino Belli a Jacopo Ferretti) e la dedica all’amico antropologo Giovanni Livi suggerivano le intenzioni sottese alla precoce ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] migliori interpreti nei poeti dialettali, il milanese Carlo Porta, il romano G. GioacchinoBelli, pittori geniali della vita popolare e borghese; e dalla natia Toscana Giuseppe Giusti derivò l'impulso alle sue rime di carattere altamente morale e ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] distinsero, fra le altre, figure come Giovambattista Niccolini,Francesco Domenico Guerrazzi, Giuseppe Giusti, GioacchinoBelli, Michele Amari, Giuseppe Montanelli, Giuseppe Ferrari e Carlo Pisacane.
La loro influenza nella vita politica e culturale ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] e Milano, non sono stati soltanto i romani (dopo l’immenso GioacchinoBelli) e i milanesi (dopo l’immenso Carlo Porta), ma gli Ada Gobetti, Margherita Zoebeli, Luigi Di Liegro, Tonino Bello, don Giuseppe Puglisi, ecc., e l’Umanitaria, il Movimento di ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] di scavo al Foro Romano voluti dai francesi e diretti da Giuseppe Camporese e, nel 1812, fu coinvolto in un progetto di a Roma un salotto letterario, frequentato anche da GioacchinoBelli, cui è probabile partecipasse lo stesso Pinelli. Con ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...