GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] , l'altra degli eletti" (C. Rotondi, Lettere inedite di Giuseppe Montanelli, in Rassegna storica toscana, VIII [1962], p. 72), Bari 1911-12, ad ind.; Id., Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo Crivelli, XI, Firenze 1937, ad ind.; G. ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] , a cura di L. Madaro (Carteggi di V. Gioberti, V), Roma 1932, ad Indicem; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo-Crivelli, VII, Firenze 1934, pp. 143 s.; La diplomazia del Regno di Sardegna durante la prima guerra d'indip., III ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 Lima, in Perù (grazie ai buoni uffici di Henry Meylan e Giuseppe Ricciotti), ove insegnò dal 1939 al 1946, prima nella Pontificia ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] certo rilievo negli anni avvenire: Giuseppe Assereto, Giovanni Battista Bertuccelli, Giuseppe Bertuccioni, Sebastiano Biagini, i Felice Morando, sia con il gruppo di patrizi novatori (Luca Gentile, Gaspare Sauli, Gian Carlo Serra ed altri) che nei ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] del D. sono raccolti nelle Opere complete del senatore Giuseppe De Vincenzi, Ristampa curata e annotata da G. Pannella sua azione nel '48 napoletano e sull'esilio: G. Gentile, Storia della filosofia italiana dal Genovesi al Galluppi, Firenze 1937 ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] , come giovane "dotato dalla natura di preclare dotti della persona ben fatta et disposta, di faccia così venusta et gentile che non rappresenta punto l'effigie delli imperatori otthomani suoi progenitori, nel volto dei quali vi regnava l'orgoglio et ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] gli altri cospiratori. Pecchio e l’avvocato Giuseppe Vismara tennero le fila di tutte le 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] fermato a lungo, fino al 10 apr. 1452, allorché fu nuovamente eletto provveditore in campo presso il nuovo condottiero Gentile della Leonessa contro lo Sforza, ora alleato dei Fiorentini, mentre accanto a Venezia era schierato Alfonso I d'Aragona re ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] che nasce il L. "risorgimentista", l'autore dei lavori su Giuseppe Acerbi e la "Biblioteca Italiana" (poi in Studi e bozzetti "guerra dei due manifesti", non firmando né quello di G. Gentile, né quello di Croce. La sua adesione al nuovo regime si ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] di compilare, per dimostrare l'innocenza del padre, Giuseppe, e degli zii, Gennaro e Pasquale.
Quando l postunitario, Milano 1979, ad Ind.; G. Fortunato, Carteggio, a cura di E. Gentile, I-IV, Roma-Bari 1978-1981, ad Indices; A. De Leo, C. ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...