BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] della sua nascita, Milano 1897, con introduzione di Giuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel lettere del B. ad A. Rosmini sono state pubblicate, a cura di G. Gentile, in Nuova Antologia, 1º giugno 1944, pp. 65-81.
Nel testo ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] è stata raccolta in Carteggi, I-IV, a cura di E. Gentile, Roma-Bari 1978-1981 (con indicazioni delle altre lettere del F. Roma-Bari 1984-1985. Vedi inoltre: Lettere di G. F. a Giuseppe Catenacci, a cura di C. Palestina, Rionero in Vulture 1987.
Si ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 248-250), l'altro contro la riforma Gentile (L'educazione della classe lavoratrice e la riforma Gentile, ibid., pp. 300-302). L per lo più studenti, acquisendo poi la collaborazione di Giuseppe Rensi, Mario Vinciguerra, Eugenio Colorni e altri, tra ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , figlia dello storico della filosofia Guido: fu don Giuseppe De Luca, erudito, editore e dedito allo studio su R.D.F., 1953-2000, a cura di F. Fiorentino, Roma 2002; E. Gentile, R.D.F. Lo storico e il personaggio, Roma-Bari 2003; G.M. Ceci, R ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] da contrasti con taluni suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e religioso (ibid. 1904) collaborazione che gli erano state fatte da Giovanni Gentile con prospettive di onori e cariche; collaborò ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] liberali di Gaetano Salvemini e della Voce di Giuseppe Prezzolini. Tuttavia mantenne sempre un ‘profilo ): bisognava lavorare, cioè, a un anti-Croce e a un anti-Gentile. La tragica ironia della storia volle che Croce e Togliatti sedessero nello ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] in comunione con i suoi interessi per la vita politica. Prima del Gentile fu l'insegnamento di G. Saitta, titolare della cattedra di storia della ), mentre, per le suggestioni delle ricerche di don Giuseppe De Luca, il C. era portato a una maggiore ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] a costituire il fondamento dell'assai meno pregevole volumetto su Giuseppe Fraccaroli (Bologna 1919). L'una e l'altra occasione furono tosto messi in luce da A. Omodeo e dal Gentile. Invano il B. protestava e gridava alla collusione tra filologi ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] politico, la tradizione di apertura intellettuale inaugurata da Giovanni Gentile e ribadita dal De Sanctis. Fu questo clima di Arnaldo Maria Angelini, Sabatino Moscati, Giuseppe Montalenti, Giuseppe Moruzzi, Giovanni Pugliese Carratelli, Luigi ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] e l'età giolittiana, Torino 1982, ad Indicem; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988, pp. 245 ss.; E. Gentile, L'Italia giolittiana, Bologna 1990, ad Indicem. Fondamentale per il problema ferroviario A. Papa, Classe polit. e intervento ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...