PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] 1896 con la venuta a Bologna del fratello minore Giuseppe, che, a quel che risulta dalle lettere di agli amici urbinati, a cura di G. Cerboni Baiardi, Urbino 1963; Lettere alla Gentile Ignota, a cura di C. Marabini, Milano 1972; G. Oliva, I nobili ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] emoniti (Firenze 1900), Elettori! Votate perl'avv. Giuseppe Campa (Torino 1895), Igiovani e il socialismo (Roma libro più significativo pubblicato dal D. in questi anni è L'idioma gentile (Milano 1905), in cui sono esposte le sue idee sulla lingua, ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e una storia di attenzione umana e scientifica all’infanzia.
Il nonno paterno, Giuseppe, pedagogista di fama internazionale, collaboratore di Giovanni Gentile alla riforma della scuola varata nel 1923, si era dimesso dagli incarichi ministeriali ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] da contrasti con taluni suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e religioso (ibid. 1904) collaborazione che gli erano state fatte da Giovanni Gentile con prospettive di onori e cariche; collaborò ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] latino che in un volgare "vago", "regolato", "gentile". Poiché dello "scriver regolatamente" si era già discusso commento alle Imprese del pittore Battista Pittoni, alla Vita di Giuseppe figlio di Giacobbe "descritta in ottava rima", Giolito 1556, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Sapegno ad Antonino Pagliaro a Pietro Paolo Trompeo a Giovanni Gentile. Si infittivano in questi mesi le letture poetiche e inverno passò un periodo di isolamento presso la Villa San Giuseppe dei padri gesuiti a Bassano del Grappa. A Milano lasciò ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] C. sembra conoscesse direttamente, fu volgarizzata da Giuseppe Müller e da Eugenio Ferrai). Potevano i 298; F. Fiorentino, Ritratti stor. e saggi critici, a cura di G. Gentile, Firenze 1935, pp. 256-259; N. Tommaseo, Diario intimo, Torino 1946, ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché del Centofanti e del Forti alla Teoria sono discusse, o citate da G. Gentile, in uno scritto del 1916, poi rifuso in Gino Capponi e la cultura ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio Varese e di stimoli: la Scuola Normale, diretta da Giovanni Gentile, costituiva un crogiuolo di intelligenze e di idee. Capitini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] perseguivano il regime dell’erudizione da prospettive diverse. Don Giuseppe De Luca (1898-1962), il ‘timoniere’ di Radin, Torino 2011.
Su Luigi Russo:
Importanti i carteggi Luigi Russo-Giovanni Gentile, 1913-1942, a cura di R. Pertici, A. Resta, Pisa ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...