FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] ).
La F. studiò canto e pianoforte sotto la guida di Giuseppe Strepponi; nel 1844 fu ammessa al conservatorio di Milano, dove si esimi intorno a Dante, Beatrice, Gemma Donati e la donna gentile, Firenze 1897), che le valse nel 1889 la presidenza a ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] Italia: culture, politiche, strutture. Atti del Convegno… 1988, Roma 1989, pp. 99-129, in partic. pp. 125, 127-129; E. Gentile, Storia del Partito fascista (1919-1922). Movimento e milizia, Roma-Bari 1989, ad ind.; F. Perfetti, La Camera dei fasci e ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] di storia e d'erudizione: importanti quella su Giuseppe de Coletti tipografo e giornalista (in Atti e in on. di C.D., in La Porta orient., XXII (1952), pp. 103 s.; A. Gentile, Omaggio a C.D., ibid., pp. 66-69; G. Quarantotti, A commemorazione di C.D ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] Chiabrera (23 edizioni e una ristampa), ma anche Ansaldo Cebà e il milanese Carlo Giuseppe Orrigoni (16 edizioni ciascuno), Pier Girolamo Gentile Ricci (13 edizioni), Agostino Pallavicini, Lorenzo Peirinis e Giovanni Vincenzo Imperiale (5 edizioni ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] didattico nel sistema universitario conseguente alla riforma Gentile (1923), l’istituzione di una nuova materia ricostruzione di Cassino, quest’ultimo in collaborazione con l’ingegnere Giuseppe Nicolosi.
Morì a Roma, città dove aveva vissuto per ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] versiliese con il nom de plume di Enotrio Romano (Nelle nozze della gentile giovine Estella Dalmedico coll’avvocato C. P. questi versi offrivano gli con avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi. ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] del diritto, seppur certamente comprensibile nella temperie culturale di profonde "tendenze antifilosofiche della giurisprudenza" (F. Gentile, Il _ posto della filosofia del diritto nel corso degli studi di giurisprudenza, in Giurisprudenza italiana ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] L. spettò la parte poetica, a Lombardo Radice quella più strettamente didattica e scientifica, ma, di lì a poco, G. Gentile chiamò Lombardo Radice a Roma per lavorare alla riforma dell'istruzione elementare. Il L. dovette continuare l'opera da solo e ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] e contrabbasso su temi dei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi, il Souvenir di Bellini per corno inglese nella sala del Corpo di musica il 17 settembre 1919 (dattiloscritto).
S. Gentile, In memoria del Mo A. P., Palermo 1924; C. Giacchino, Figure ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] del Sacchi, per unirsi alla compagnia di Giuseppe Lapy scacciata dal teatro S. Salvatore e rifugiatasi N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, Milano 1940, p. 275; A. Gentile, Carlo Goldoni e gli attori, Trieste 1951, pp. 25-28 e passim; I ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...