DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] La Nazione, 18 luglio 1867); la critica commentò favorevolmente la gentile naturalezza, di impronta patema, di quell'opera, che venne fiorentino cimitero delle Porte Sante (1881); un S. Giuseppe col Bambino per il ricovero delle orfanelle di Siena ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] in una caserma. In Genova il C. attese ai ritratti di Giuseppe Torre, diun signore di casa Prasca del Finale (Ratti), non via al Ponte Reale, n. 2, angolo via S. Luca), Pietro Gentile commise al C. affreschi sulle volte di tre sale. Di questi lavori ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] Nel 1587 venne pagato per il gruppo della Vergine e s. Giuseppe che adorano il Bambino, posto sotto il tabernacolo del SS. Sistina in S. Maria Maggiore, "opera accurata e gentile, che deriva effetti pittorici alla lombarda dalle ombre rarefatte ...
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ACHINI, Angelo
Renata Cipriani
Nacque a Milano il 6 marzo 1850 e studiò con G. Bertini all'Accademia di Brera, dove vinse numerose medaglie. Nel 1877 ebbe il premio Fumagalli per il quadro storico. [...] dei seguaci del Cremona, in cui si manifesta la sua gentile vena di colorista, in genere più controllata e sincera nei una maniera che sta fra quella di Luigi Conconi e quella dello scultore Giuseppe Grandi. Morì a Milano il 16 genn. 1930.
Bibl.: P. ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...