DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Il D. rivelò sin dall'infanzia un temperamento franco, gentile e posato e una precoce disposizione agli studi umanistici; carteggio fra il D. e il ministro sabaudo degli Esteri, conte Giuseppe Perret de Hauteville, fra il 1792 e il 1796, edito da ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] (1845), pp. 1-16; Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire sur la découverte de l'Amérique 2, pp. 25, 27, 29; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo-Crivelli, Firenze 1937, X, p. 260; XI, p. 49 ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sul pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul incitamento personale abbia avuto qualche peso nello spingere il Gentile a pronunciare in Campidoglio (2 giugno 1943) l' ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] non lo Stato totale (si veda su questo Emilio Gentile).
Nell’autoricostruzione del suo pensiero (Archivio storico dell’ da persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e diritto, in cui ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] della "Rassegna contemporanea" (1908-1915), in Roma tra Ottocento e Novecento. Studi e ricerche, Roma 1981, ad Indicem; E. Gentile, Il mito dello Stato nuovo dall'antigiolittismo al fascismo, Roma-Bari 1928, ad Indicem; F. Gaeta, La crisi di fine ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] Diedo rimaneva in città, il L. si portò al campo per tenere i contatti col comandante delle truppe venete, Gentile da Leonessa. Pur inclinando a favore dei Veneziani, il conflitto si protrasse ancora a lungo, ma intanto nel Levante Costantinopoli ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] aristocratica romana, frequentatrice di Gabriele D’Annunzio, Giuseppe (Gegé) Primoli e degli ambienti della «Roma -50; A. Ventura, Padova, Bari 1989, pp. 179 ss.; E. Gentile, L’Italia giolittiana, Firenze 1990, pp. 155 ss.; G. Orsina, Senza ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] dei circa venti componenti, insieme ai cugini Domenico e Giuseppe (il legame di interessi coi quali sarebbe stato confermato perpetuo, dopo la fine del dogato. Insieme a Marc’Antonio Gentile fu nominato a trattare con le Compere di S. Giorgio il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] giunge a Venezia il vicedomino della Camiola Giuseppe Rabatta per annacquare - per conto degli . Donazzolo, I viaggiatori ven., Roma s. d. [1927], pp. 172 ss.; G. Gentile, Il pensiero it. del Rinascimento, Firenze 1955, p. 242; G. Cozzi, Il dogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] e Novecento, segnato dai nomi, fra gli altri, di Giuseppe Peano, Federico Enriques e dello stesso Volterra, genera, infatti che nel campo educativo fu segnato, per l’influenza di Gentile e della sua riforma scolastica e universitaria, da un’inversione ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...