LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico attorno aveva difeso il maestro di scuola calabrese Valentino Gentile accusato di antitrinitarismo. Ponendo l'accento sulla sincera ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] Antonio Guadagni. Nel 1764 successe invece al cardinale Giuseppe Spinelli quale protettore del collegio greco in Roma. farsene coinvolgere. Fu da tutti riconosciuto "onesto e gentile" (Cardella) e molti lo trovarono straordinariamente eloquente, ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] i collaboratori i teologi Francesco e Paolo Barone, Giuseppe Pagnone, Michele Tarditi e anche A. Rosmini, G. B.,Firenze 1881; V. Gioberti, Epistolario, ediz. naz., a cura di G. Gentile e G. Balsamo Crivelli, I, Firenze 1927, II, ibid. 1927, III, ibid. ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...