Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] De Luca. Si veda quindi anche Don Giuseppe de Luca-Giovanni Papini. Carteggio, I, 1922-1929, a cura di M. Picchi, Roma 1985.
51 Sulla funzione del mito in ambito fascista cfr. E. Gentile, Le origini dell’ideologia fascista (1918-1925), Roma-Bari ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] in italiano. Il volumetto con Vangeli e Atti a cura di Giuseppe Clementi, padre Giovanni Gnocchi e padre Giovanni Semeria, avrà cinque pensiero laico del tempo, Benedetto Croce e Giovanni Gentile, la elogiarono, mentre invece furono Bonaiuti, che ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] era letto attraversoGioberti51. La risposta più vigorosa alle tesi del neoidealismo gentiliano venne qualche anno dopo dal fondatore della «Rivista rosminiana», Giuseppe Morando52. Fin dal 1906, sulle pagine della neonata rivista – che sarebbe ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Siena 2000; G. Verucci, Idealisti all’Indice. Croce, Gentile e la condanna del Sant’Uffizio, Roma-Bari 2006; Dieci
25 A. Gaudio, Scuola, Chiesa e fascismo, cit.
26 Cfr. Padre Giuseppe Giampietro S.J. e la libertà di educazione in Italia, a cura di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] )9, in vere e proprie campagne condotte da padre Giuseppe Oreglia, per esempio con la serie di articoli Dell’ del sangue e la loro influenza fin dal Medioevo: Miri Rubin, Gentile Tales. The Narrative Assault on Late Medieval Jews, New Haven-London, ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale Falco, Corso di diritto ecclesiastico, cit., p. 301.
15 G. Gentile, La legge del Gran Consiglio, cit., p. 516.
16 A. ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] alla pietà laicale, alla Vergine, a s. Giuseppe e in particolare all'eucaristia.
Come molti predicatori del sec. XV, in Misc. franc., IV (1889), pp. 142-145; L. Gentile, Icodici Palatini descritti, I, Roma 1889, p. 17; G. Biadego, Ballata di fra ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] e di lavoro con Vittorio Rossi, Nicola Festa, Ettore Pais, Giovanni Gentile e Ernesto Buonaiuti. "Giovane - ricordò il D. in una lettera Aspetti della cultura, p. 371).
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini furono i confidenti più preziosi del D. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio 1926 Lima, in Perù (grazie ai buoni uffici di Henry Meylan e Giuseppe Ricciotti), ove insegnò dal 1939 al 1946, prima nella Pontificia ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] a cura di V. Cian - A. Colombo - L. Madaro, Roma 1935-1938, ad Indicem; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - A. Balsamo Crivelli, III-VII, Firenze 1927-1937, ad Indicem; J.A. von Hübner, Nove anni di ricordi di un ambasciatore austriaco a ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...