MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] Vasto, G. Metallo, G. Bartei ai Solfeggiamenti di G. Gentile ai Duo di G. Giamberti); ma i componimenti del M., con l'auspicio di un "ravvedimento", nei confronti del vittorioso imperatore Giuseppe I, nel momento (1708) di massima tensione tra Roma e ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli, 1938-1991, Venezia 1992, p. 9; G. Marinuzzi, a cura di M. Selvini, Appiano Gentile-Milano 1994, pp. 83 s.; F. Venturi, L'opera lirica a Livorno. 1847-1999: dall'inaugurazione del teatro Leopoldo al nuovo ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] Donaduci, venne tuttavia dimesso dall'incarico e fu eletto al suo posto Gentile Zorzi (19 apr. 1693). Si ignora la data di morte, avvenuta comunque a Venezia dopo il 1692.
Giuseppe (0 Iseppo, detto Sagion o Saggione Venetiano), anch'egli figlio di ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] e contrabbasso su temi dei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi, il Souvenir di Bellini per corno inglese nella sala del Corpo di musica il 17 settembre 1919 (dattiloscritto).
S. Gentile, In memoria del Mo A. P., Palermo 1924; C. Giacchino, Figure ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] da lì per Vienna, come cantante e maestro di musica dell'imperatore Leopoldo. Come tale fu sempre stimato e apprezzato anche da Giuseppe I. Nel carnevale del 1707 tornò a Venezia per cantare al teatro Tron di S. Cassiano la parte del protagonista nel ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] O. di Colloredo (1620); Lamenti di Erminia, opera musicale (forse un libro di madrigali, dove "Il Casentin con crudeltà gentile / ha voluto eternare i tuoi Lamenti").
Più del padre, il C. fu uomo tranquillo, amante del lavoro metodico. Si rivelò ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...