FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] modernismo, s'accostò ai filosofi, daTlatone a B. Croce a G. Gentile, per orientarsi poi verso la Francia contemporanea: P. Claudel, e e scrisse ancora. Nel 1978 Il commedione di Giuseppe Gioacchino Belli poeta e impiegato pontificio (premio Istituto ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] . Dal 1957 – anno in cui venne chiamato da Giuseppe Dossetti a collaborare al centro bolognese di studi religiosi – I (1961), 16, pp. 16-40; Appunti sul primo Gentile e la genesi dell’attualismo, in Giornale critico della filosofia italiana, ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] la cappella domestica di Cristoforo Battista Centurione e raffiguranti S. Giuseppe e S. Giovanni Battista (Bruno, in corso di stampa). Guelfi, 1990, p. 84); il Monumento sepolcrale di Vincenzo Gentile in S. Maria di Castello (1694). Per l’impegnativo ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] politico, la tradizione di apertura intellettuale inaugurata da Giovanni Gentile e ribadita dal De Sanctis. Fu questo clima di Arnaldo Maria Angelini, Sabatino Moscati, Giuseppe Montalenti, Giuseppe Moruzzi, Giovanni Pugliese Carratelli, Luigi ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] Nestore Cacciapuoti (già allievo di Segrè a Palermo) ed Ettore Pancini; per brevi periodi furono presenti anche Giuseppe Cocconi, Giovanni Gentile jr., Piero Caldirola e Antonino Borsellino, poi trasferiti in altre sedi. Si formò così una squadra di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché del Centofanti e del Forti alla Teoria sono discusse, o citate da G. Gentile, in uno scritto del 1916, poi rifuso in Gino Capponi e la cultura ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] teoria gentiliana dello spirito il "fatto" rispetto all'"atto". Per l'appunto questo e simili ricorsi all'attualismo gentiliano, ben più sensibili di quelli allo storicismo crociano, denotano e ad un tempo incrementano la naturale inclinazione del B ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] e l'età giolittiana, Torino 1982, ad Indicem; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988, pp. 245 ss.; E. Gentile, L'Italia giolittiana, Bologna 1990, ad Indicem. Fondamentale per il problema ferroviario A. Papa, Classe polit. e intervento ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio Varese e di stimoli: la Scuola Normale, diretta da Giovanni Gentile, costituiva un crogiuolo di intelligenze e di idee. Capitini ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , A. De Gennaro, M. Bretone, L. Mengoni, R. Malter, G. Crifò, A. Schiavone, P. Costa, N. Irti, I. L. de Los Mozos. Le notizie degli avvenimenti dell'estate 1944 sono state gentilmente fornite da Giuseppe Ferri, professore all'università di Roma. ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...