CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] Pontaniana di Napoli.
Nel 1832, fondato da Giuseppe Ricciardi, vide la luce nella stessa città ., in Rivista stor. del Sannio, I (1915-16), pp. 165-172; G. Gentile, Bertrando Spaventa, Firenze 1925, pp. 16-19; Id., Storia della filosofia italiana dal ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] ruoli accresciuti quando questi, nel 1924, sostituì Giovanni Gentile alla guida del ministero. Dopo le dimissioni dell’amico di Milano. Fu nominato il 1° novembre 1940 dal ministro Giuseppe Bottai, confermato fino all’uscita dai ruoli nell’ottobre del ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] degli anni Trenta e gli anni Quaranta, intrattenne con Giuseppe Mazzini e Vincenzo Gioberti. Del primo, criticò la rete di relazioni culturali e politiche.
Fonti e Bibl.: G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, 1, Messina ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] 4, pp. 656-663; P. Ignazi, Il polo escluso. Profilo del Movimento sociale italiano, Bologna 1989, pp. 41, 107, 126; E. Gentile, Storia del partito fascista 1919-1922. Movimento e milizia, Roma-Bari 1989, ad indicem; G. Isola, Abbassa la tua radio per ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] Finzi, Rovigo 1985, ad Indicem; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, ad Indicem; E. Gentile, Storia del Partito fascista 1919-1922…, Bari 1989, ad Indicem; M. Pacelli, A. F., in Il Parlamento italiano 1861-1988 ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] raffigurante la Madonna con il Bambino e due angeli dipinta da Gentile da Fabriano nel 1426-27, durante il soggiorno romano dell'artista S. Pietro.
Il G. entrò in contatto con Giuseppe Calasanzio e divenne protettore dell'Ordine dei padri della buona ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] I, pp. 107 s.): "Visitai questo signore, scapolo gentile, antiquario erudito, studioso di storia e cronaca vivente della 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni di Modena sulle iscrizioni del portico del Pantheon di ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] della geografia concernenti l'Italia pubblicati in onore di Giuseppe Dalla Vedova, Roma 1908, pp. 105-143 I-IV (1865-1911; 1912-1922; 1923-1926; 1927-1932), a cura di E. Gentile, Roma-Bari 1979-81, ad ind.; G. Salvemini, Carteggio, I-III (1912-14; ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] primo Quattrocento al concilio di Trento, I, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, p. 243; M. Villa, Gentile e la politica del "sembiante" a Stambul, in Venezia e i Turchi, Milano 1985, p. 160; I "Documenti turchi" dell'Archivio di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] aveva fatto ritorno circondata dall'alone di santità, grazie alla benevolenza del successore di Gentile, il vescovo di Nocera de' Pagani Stefano de Vicariis, parente di Giuseppe.
Fu il M. a muovere il tribunale della fede perché ponesse fine al culto ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...